Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] dei patronimici: La Martina, Lo Piero, Lo Vito. È una tipologia piuttosto tipica dell’Italiameridionale e della Sicilia (rara invece nell’Italia settentrionale), formata specialmente da soprannomi o altri aggiunti, talvolta da toponimi (Lo Re, Lo ...
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Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] si estende ai foni a contatto. In varie lingue iraniche, australiane e scandinave, nonché in vari dialetti dell’Italiameridionale, il nesso tra vibrante e occlusiva a contatto viene prodotto come retroflesso (vedi Sorianello & Mancuso 1998; Torp ...
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Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] di [ʦ] e [ʣ] può scomparire in posizione post-consonantica o iniziale: zero [ˈzeːɾo] e alzare [alˈsaːɾe]. In tutta l’Italiameridionale, ma anche in Toscana, si parla di epentesi di [t] nei gruppi consonantici costituiti da nasale o liquida e da una ...
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La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] , non essendoci in toscano il corrispettivo lungo di [ʒ].
Altri processi di spirantizzazione si hanno nell’Italiameridionale (➔ meridionali, dialetti). In diversi dialetti, tra cui il campano, il calabrese e il siciliano (➔ siciliani, calabresi ...
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Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] In alcune zone il processo avviene solo in posizione intervocalica, in altre – come nei dialetti sardi e dell’Italiameridionale – l’opposizione funzionale e quindi la distinzione tra [b] e [v] è stata neutralizzata:
(1) Sardegna, logudurese [ˈboizī ...
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Molti titoli che hanno avuto corso nella storia dell’italiano sono oggi dismessi nell’uso corrente: tra questi, amplissimo (riferito a un senatore; oggi talvolta riferito a un preside di facoltà universitaria), [...] tra XVI e XVII secolo in riferimento a principi e nobili di origine spagnola o portoghese, è ancora usato nell’Italiameridionale per persone di riguardo (accanto a don «signore» si ha anche donna «signora» – cfr., per la Campania, De Blasi & ...
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Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] di jeton «gettone» [ʃəˈtɔ̃] o [ʒəˈtɔ̃] che nel parlato veloce diventa [ʃtɔ̃]. È atono anche nell’albanese dell’Italiameridionale (➔ albanese, comunità), per es. nella stessa parola arbëreshë «albanese», che si pronuncia [arˈbəreʃ].
In alcuni casi ...
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Per isola linguistica si intende una comunità (o un insieme ridotto di comunità geograficamente contigue) in cui sia tradizionalmente in uso una varietà linguistica nettamente diversa da quella praticata [...] è spesso il risultato di antiche immigrazioni (ad es., la creazione dal XV secolo di centri albanofoni in Italiameridionale), ma anche di sopravvivenze rispetto all’affermarsi di uno strato linguistico successivo (ad es., le comunità grecofone nel ...
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IN [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice in può presentarsi in diverse forme.
Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con l’articolo, dando origine alle preposizioni articolate
nel, [...] indica una professione
Carlo De Stefano ingegnere in Torino
Con i nomi di vie e piazze è ormai normale anche l’uso di a, originariamente diffuso a Roma e nell’Italiameridionale
a via Garibaldi, a piazza Emanuele Filiberto.
VEDI ANCHE preposizioni ...
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Comparetti, Domenico
Filologo (Roma 1835 - Firenze 1927). Professore di Letteratura greca all’università di Pisa dal 1859, poi all’Istituto di studi superiori di Firenze dal 1872 e per breve tempo all’università [...] critica di alcuni di essi (Index Stoicorum) aprendo nuovi campi di ricerca. Si dedicò allo studio delle epigrafi greche dell’Italiameridionale e di Creta, illustrò la grande iscrizione di Gortina (1893) e infine le laminette orfiche (1910). Fu socio ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...