PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] 1948 sul Mezzogiorno. A partire da gennaio e per alcuni mesi, Petrelli e Besozzi raccontarono la povertà dell'Italiameridionale, in particolare le condizioni dei sobborghi napoletani e la miseria del paese di Africo in provincia di Reggio Calabria ...
Leggi Tutto
SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] Iside; databili, pare, al III sec. a. C. Essi si ricollegherebbero all'introduzione di culti e riti egizî nell'Italiameridionale e pertanto ai rapporti istituiti con Alessandria e l'Egitto tolemaico.
Bibl.: Pieper, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c ...
Leggi Tutto
MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] terrecotte, monete e altri oggetti con raffigurazioni di m. o c., provenienti un po' da ogni parte della Grecia nonché dell'Italiameridionale e sparsi nei più diversi musei e collezioni private.
Per un certo numero di essi, appartenenti al V e al IV ...
Leggi Tutto
SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] . era celebrato al Pireo da una associazione di Sarapiastài e ad Atene c'era un serapeo forse II sec. a. C. nell'Italiameridionale per stendersi vieppiù durante l'impero (Serapeo di Pozzuoli d'età flavia).
Il più antico tipo iconografico di S. si fa ...
Leggi Tutto
CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] centauresse. Nel IV sec. a. C. i c. divengono rari nell'arte della Grecia. Si conoscono invece circa 50 vasi dell'Italiameridionale con c., appartenenti a tale epoca. I c. compaiono inoltre su monumenti falisci ed etruschi. Un frammento di vaso dell ...
Leggi Tutto
CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] e bizantina, Torino 1986, pp. 140, 221-223); P. Testini, Cimitile: l'antichità cristiana, in L'art dans l'Italieméridionale. Aggiornamento all'opera di Emile Bertaux, IV, Roma 1978, pp. 163-176; L. Pani Ermini, Cimitile: la fase medioevale ...
Leggi Tutto
CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] , con ornati fittili o dipinti, spesso con protomi leonine. Notevole sviluppo decorativo viene dato alla c. nei templi dorici dell' Italiameridionale.
A Roma si ebbero dapprima forme di c. assai semplici, ma già nel sec. I a. C. questo elemento si ...
Leggi Tutto
MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, III, Palermo 1994, pp. 198-200; F. Negri Arnoldi, Scultura del Cinquecento in Italiameridionale, Napoli 1997, pp. 107, 157-159, figg. 139-141; S. La Barbera, La scultura marmorea dell'abbazia, in L'eredità ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italiameridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] del XVII secolo. Altrettanto scarse sono le informazioni sulla famiglia, limitate alla conoscenza dei nomi dei suoi due figli: Gaetano e Giuseppe (Nappi, 1967, p. 217, doc. 46).
La sua produzione come ...
Leggi Tutto
Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] militare e culturale della romanizzazione e soprattutto, dall'epoca di Fonteius, uno dei grandi mercati di vino dell'Italiameridionale, che essa ridistribuiva verso il Rouergue, il Bordelais e i Pirenei.
In età imperiale, nonostante la crisi del ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...