DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] il partito guelfo ed erano alleati del nuovo sovrano meridionale - inviarono nel Regno un'ambasciata, di cui faceva 'Angiò si riunirono a Milano e, in previsione della discesa in Italia di Corradino di Svevia, strinsero una lega di cui dettero la ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] 113; Sulle colline di terreno erratico intorno all’estremità meridionale del Lago di Garda, in Atti della Società italiana e istituzioni. I. La nascita del servizio di tutela dei monumenti in Italia: 1860-1880, Firenze 1987, pp. 293 s.; R. C. De ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] alla liquidazione del regime feudale nel Mezzogiorno d'Italia, incamerando i terreni comunali, sopprimendo gli usi alle caratteristiche ed ai limiti sociali delle masse bracciantili meridionali, in particolare di quelle della Capitanata, nel secolo ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] sociale. Fu candidato al parlamento del Partito comunista d'Italia nell'aprile 1921, per la circoscrizione di Massa, Lucca 'agosto si trasferì a Napoli, dove diresse l'ufficio meridionale del partito comunista, con particolare interesse per le zone ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] intransigente del PSI, alla redazione dell'opuscolo La questione meridionale alla Camera, pubblicato a Roma quell'anno (sue dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad ind.; Storia del socialismo italiano, a cura di G. Sabbatucci, II, L'età giolittiana (1900- ...
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BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] per i confinati politici un corso di lezioni sulla questione meridionale. Per aver preso parte ad una protesta dei confinati, 1957, Roma 1977, ad Indicem; A. Dal Pont-S. Carlini, L'Italia al confino 1926-1943, III-IV, Milano 1983, ad Indicem; R. ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] Bologna e Modena per la difesa del confine meridionale del Regno. Propose poi un regolamento di di C. Zaghi, I-VII, Milano 1958-64, ad ind.; Idem, Il Regno d'Italia, a cura di C. Zaghi, ibid. 1965, ad ind. (errata la notizia della nomina ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] del movimento nel tradizionale mazzierismo meridionale.
Negli anni successivi, emarginato da , Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, ad Indicem; F. De Felice, ...
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CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] giovani e rappresentativi esponenti della DC meridionale: fu infatti eletto nel consiglio Bari 1978, pp. 45, 58, 82, 296; C. Brezzi, Il cattolicesimo politico in Italia nel '900, Milano 1979, pp. 218-219, 241; G. Cingari, Storia della Calabria ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] diversa da quelle insorgenze che avevano agitato il Regno meridionale ai tempi di Gioacchino Murat. Dall'Abruzzo il dei colerosi) e con la croce di cavaliere della Corona d'Italia, ma non gli accordò mai una pensione. Divenuto cieco negli ultimi ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...