FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] le colonne dell'organo del sindacalismo rivoluzionario italiano L'Internazionale di Parma diretto da A. fascismo, Milano 1962, ad Indicem; E. Santarelli, Un socialista meridionale dell'età giolittiana: E. C. Longobardi, in Movimento operaio e ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] i legati e si preparò alla spedizione militare nella Toscana meridionale.
Il M. morì molto probabilmente nel settembre del Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, in Rer. Ital. Script., XXVII, 2, pp. 372 s.; Marchionne di Coppo Stefani, ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] portavoce degli interessi e delle aspirazioni della borghesia meridionale, in ciò favorito anche dalla collaborazione di del C. è in G. Carocci, A. Depretis e la polit. interna ital. dal 1875 al 1887, Torino 1956, pp. 333 s.; G. Procacci, ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] e in seguito Torino.
Nell'ambiente degli esuli meridionali riannodò e rafforzò presto vecchie amicizie, e ne in alta considerazione e lo volle membro dell'Accademia di filosofia italica da lui presieduta. Con una lettera di presentazione di questo ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] padano-piemontese.
Dopo la proclamazione del nuovo Stato italiano il F. iniziò una lunga militanza politica, al tra il 1842 e il 1855, in Problemi di storia delle campagne meridionali nell'età moderna e contemporanea, a cura di A. Massafra, Bari 1981 ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
La data e il luogo di nascita del D. non sono noti; presumibilmente, egli discendeva dall'omonima famiglia normanna, originaria di L'Aigle nell'attuale [...] per le provincie napoletane,XLI (1916-17), pp. 518-520; L.-R. Ménager, Inventaire des familles normandes et franques émigrées en Italieméridionale et en Sicile (XIe-XIIe siècles),in Roberto il Guiscardo e il suo tempo, Roma 1975, pp. 320 s.; H ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] insurrezione nelle Due Sicilie, il L. decise di far ritorno in Italia: dopo un breve soggiorno a Genova (luglio 1860), ove si armi di Capua del successivo 21 ottobre.
Sciolto l'esercito meridionale, il L. fu destinato al deposito militare di Vercelli ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] il 27 luglio 1860.
In vista della formazione dell'esercito meridionale l'I. ebbe da Garibaldi, con ordine del 2 ; A. Recupero, La Sicilia all'opposizione (1848-1874), in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Sicilia, a cura di ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] piano del C. di una ritirata nelle province meridionali del Regno in attesa di altri contingenti militari n. 74: Id., Corrispondenza, 40; T. Carafa, Relaz. dellaguerra fatta in Italia nel 1733-1734, a cura di B. Maresca, in Archivio storico per le ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] il F., ad appena diciannove anni, fu promosso luogotenente, dopo essersi distinto durante la campagna dell'Italia centrale e meridionale: in particolare partecipò alla presa di Perugia del 14 sett. 1860 contro le truppe pontificie comandate dal ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...