CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] testimonianze sulla vita di certo sociali; smo meridionale, sulle sue difficoltà a strappare contadini e pp. 273 ss.; Resoconto stenografico del XVI Congr. naz. del Partito socialista ital. (Bologna, 5-8 ott. 1919), Roma 1920, pp. 137 s., 345 ...
Leggi Tutto
DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] G. Salvemini, Opere, IV, 1, Il ministro della mala vita e altri scritti sull'Italia giolittiana, a cura di E. Apih, Milano 1962, ad Ind.; IV, 2, Movimento social. e questione meridionale, a cura di G, Arfè, Milano 1963v ad Ind.; IX, 1, Carteggi (1895 ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] perturbata. Classi dirigenti e percezione degli scioperi nell'Italia liberale, Roma-Bari 1988, ad Ind.; E. Ciconte, 'Ndrangheta dall'Unità a oggi, Roma-Bari 1992, ad Ind.; S. Cafiero, Questione meridionale e unità nazionale, Roma 1996, ad Ind.; Enc ...
Leggi Tutto
CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] Dall'incremento della disponibilità di energia, come dall'ingresso dell'Italia nel M.E.C., di cui fu fervido fautore, egli si attendeva un poderoso apporto alla soluzione del problema meridionale, che rimase al centro dei suoi interessi anche durante ...
Leggi Tutto
GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] , conte di Dartmouth, responsabile per gli affari dell'Europa meridionale.
Il G. cercò di frenare la propensione inglese a lo sostituì con C. Re, ma prima di ripartire per l'Italia ebbe ancora l'onore di comunicare a Giorgio I la notizia della ...
Leggi Tutto
DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] di Venezia per il controllo del fianco meridionale dello schieramento nemico e dei porti istriani. (1940), pp. 401-420; S. Cilibrizzi, Storia parlam., politica e diplomatica d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, Roma 1949, VII, p. 390; V. Tur, ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] Sud, VII (1960), 2, pp. 3-13 (poi in F. Compagna, Il meridionalismo liberale, Napoli 1975, pp. 57-71); a Napoli presso il prof. G.G economici milanesi e la nascita del Mec (1955-1957), in L'Italia e la politica di potenza in Europa (1950-1960), a cura ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
**
Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] Albigesi, aveva potuto espandere la sua potenza nella Francia meridionale) e l'Impero, che reclamava sui suoi domini in Provenza, in, attesa forse di notizie sicure dall'Italia - prima della partenza del marito aveva fatto testamento, consapevole ...
Leggi Tutto
ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] importante, Ultime cure d'Italia. Studii finanziari pratici sul bilancio italiano e proposte concrete, con dopo l'Unità, Bologna 1965, ad Ind.; A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, ad Indicem; A. Scirocco, Napoli ...
Leggi Tutto
GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] 90; I. Burchardi Liber notarum, a cura di E. Celani, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXXII, 2, p. 289; B. Cirillo, Annali della ; R. Colapietra, Dal Magnanimo a Masaniello. Studi di storia meridionale nell'età moderna, I, Salerno 1972, pp. 260, 267 ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...