DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] di diversi piani d'azione per l'Adriatico meridionale, lavorò in particolare all'evacuazione dell'esercito serbo che un computo del tonnellaggio in termini globali accostava l'Italia alle marine minori mentre al contrario si ricercava il rapporto ...
Leggi Tutto
GOIRAN, Ildebrando
Marco Germignani
Nacque a Torino, il 14 giugno 1882, da Giovanni e Irma Lazzarini.
Il padre, ufficiale di fanteria, rivestì alte cariche nelle forze armate e venne, infine, nominato [...] ostruzioni che proteggevano l'accesso settentrionale e meridionale del canale e dalla necessità di operare 1931 e grande ufficiale nel 1936) e di quello della Corona d'Italia (cavaliere nel 1912, ufficiale nel 1926, commendatore nel 1930 e grande ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] prima di esse si verificò in seguito alla discesa in Italia di Enrico VII: tra i principali obiettivi di questa annoveravano i Gianfigliazzi. I loro possedimenti nella Francia meridionale erano stati infatti stimati dal legato imperiale, Niccolò ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] Aspromonte, in Arch. st. per le provincie napoletane, s.3, V-VI (1968), pp. 444, 466; A. Capone, L'opposiz. meridionale nell'età della Destra, Roma 1980, ad Indicem; A. Scirocco, Il Mezzogiorno nell'Italia unita (1861-1865), Napoli 1979, ad Indicem. ...
Leggi Tutto
AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] e del suo atteggiamento insieme modernista e meridionalista. Nel 1919-20, riprese l'insegnamento a cristiana, LIII (1977), pp. 257-259; G. Palermo, G. A., in Musei e galleried'Italia, LXI (1977), pp. 39-40; G. A., in Arte cristiana, LXV (1977), p. ...
Leggi Tutto
LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] concetto di autonomia all'interno della sinistra sarda e meridionale" (La biblioteca…, p. 75), impegnandosi nella nell'età della Costituente, II, L'area socialista. Il Partito comunista italiano, a cura di R. Ruffilli, Bologna 1979, ad ind.; Scelte ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] , New York 1960, I, pp. 283, 300, 398, 627; L.-R. Ménager, Inventaire des familles normandes et franques emigrées en Italieméridionale et en Sicile…, in Roberto il Guiscardo e il suo tempo. Atti delle I Giornate normanno-sveve… 1973, Bari 1975, pp ...
Leggi Tutto
BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] quindicinale di propaganda agricola, diretto dal B. nel 1920), Il Popolo d'Italia, Il Mezzogiorno.
Fonti e Bibl.: Arch. del Comune di Torraca, Atti p. 49; Il sindacalismo fascista ed il problema meridionale, in Il Mezzogiorno, 14-15 luglio 1923; Come ...
Leggi Tutto
BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] molti presunti vantaggi, soprattutto economici che sarebbero venuti all'Italia dalla conquista di quel territorio.
La nuova colonia avrebbe risolto, secondo il B., il problema meridionale, quello dell'emigraziong ed avrebbe procurato larghi profitti ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] tra Val di Noto e Val di Mazara, nella parte meridionale della Sicilia, e comprensivo, tra l’altro, del Principato 1663, pp. 154-161; J.W. Imhof, Genealogiae viginti illustrium in Italia familiarum, Amstelodami 1710, pp. 262-272; F.M. Emanuele e ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...