Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] alla distruzione di Gerusalemme nel 586 a.C., comporta un’emigrazione che dalla Giudea-Palestina si volge in direzione dell’Italiameridionale e delle regioni mediterranee nordafricane ed europee, oltre che verso lo Yemen e l’Etiopia, il Caucaso e le ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] scuole religiose e delle grandi università (si veda a tal proposito il ruolo di Federico II di Svevia nell’Italiameridionale). Col Concordato di Worms (1122) l’egemonia del papato sui vescovi venne riconosciuta formalmente e consolidata; si ponevano ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] tutti. Così i Greci andarono a fondare città in tutti gli angoli del Mediterraneo. Anche in Sicilia e nell'Italiameridionale, che i Greci stessi ribattezzarono Magna Grecia, ossia "Grande Grecia".
Le conquiste di Alessandro Magno
Sotto la guida di ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] maggio 1267 raggiunse la Curia a Viterbo per i suoi primi colloqui con il papa dopo l'insediamento sul trono dell'Italiameridionale, E. lo accompagnò con l'intento di perorare con l'appoggio del pontefice ben disposto verso di lui, i suoi progetti ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] honorem Augusti (Pietro da Eboli, 1994), risalenti ai tempi di Enrico VI e quindi agli inizi del dominio svevo in Italiameridionale. Qui l'armamento è ancora sostanzialmente simile a quello dell'XI-XII sec. raffigurato nel ricamo di Bayeux, però si ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] équipe di lavoro, che di fatto monopolizzò il potere presso la corte fridericiana, quasi sempre impegnata lontano dall'Italiameridionale.
Le esigenze di funzionamento della giustizia nel Regno di Sicilia, soddisfatte per il passato dall'attività del ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] pronunciarono a favore della legittimità di U.; dalla parte di Clemente VII si schierarono Niccolò Spinelli e i giuristi dell'Italiameridionale. Nel luglio del 1378 il cardinale Giacomo Orsini, l'unico che nel conclave non aveva votato il futuro U ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] 142, 149, 151; R. Poupardin, Le royaume de Provence sous les Carolingiens (855-933?), Paris 1901, ad Indicem; J. Gay, L'Italieméridionale et l'empire byzantin depuis l'avènement de Basile I jusqu'à la prise de Bari par les Normands (867-1071), Paris ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] qualità tradisce la sua origine dall'area francone del Meno, ma nel portale del palazzo mostra anche influenze dell'Italiameridionale. Così, sotto l'egida degli Hohenlohe e di Corrado IV, la Franconia ha accolto una delle ultime espressioni dell ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] Bisanzio, cui Venezia non aveva mandato neppure la tradizionale missione di saluto, e che la vittoriosa campagna nell'Italiameridionale di Mariano Argiro, intrapresa nel 956, aveva portato nella Campania fino alle soglie delle terre della Chiesa. In ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...