DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] e filosofo, il D. fu rappresentante di prìmo piano della cultura meridionale tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII secolo il D. si dedicò per circa tre mesi a viaggi per l'Italia. Nel 1700 fu chiamato alla corte di Carlo Il per assistere il ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] cercava di innestare sul vecchio ceppo dell'anarchismo meridionale.
Al congresso di Imola, nel settembre del , in Riv. critica del socialismo (Roma), febbraio-marzo 1899; Ai socialisti d'Italia, in Avanti!, 25 ag. 1902, riportato in L'Ora, 26-27 ag. ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] sede, Sennar, capitale del'omonima provincia meridionale.
Fu un viaggio durissimo e avventuroso che 97; C. Rossetti, G. F., in IlGiornale d'Italia, 26 luglio 1935; P. Ducati, Un avventuroso italiano nel Sudan e in Egitto, in Rassegna italiana di pol ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] la struttura produttiva, sono i depositari del progresso dell'area meridionale, in un quadro di libertà economica in cui v'è posto furono perciò ben accolte, e l'eco ne giunse anche fuori d'Italia (cfr. L'economiste français, 10 agosto 1863, p. 287). ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] di legge per cui Vittorio Emanuele assunse il titolo di re d'Italia. Si trovò quindi a prender posizione di fronte ai più gravi .
Così, sulla questione dello scioglimento dell'esercito meridionale e della sistemazione degli ex ufficiali e volontari ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] ha incoraggiato e favorito il sorgere di numerosi nuclei di ricerca biomedica in Italia.
L'interesse didattico del C. si estese a tutto il curriculum regioni delle Americhe settentrionale e meridionale. Egli personalmente accompagnò durante queste ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] alla memoria del F., la Flora del Tirolo meridionale... opera disposta dietro il metodo naturale ed elaborata Bonomi, Naturalisti, medici e tecnici trentini. Contributo alla storia della scienza in Italia, Trento 1930, pp. 46 s.; G. Dalla Fior, F. F ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] subtropicali dell'Africa, dell'America centrale e meridionale e dell'Asia allo scopo di studiarne prof. G. F. direttore dell'Istituto di patologia coloniale di Modena, in Acta medica Italica, II (1936), pp. 55-65; Curriculum vitae del prof. dott. G. ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] ).
Fino al 1698, quando terminò la guerra di Morea nel Peloponneso meridionale, Pini continuò il suo lavoro di medico di armata; il capitano 1686; C. Zeno, Articolo X, in Giornale de’ letterati d’Italia, XXVIII (1717), pp. 364-374; A.M. Malliaris, A. ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] dell'orecchio. Nel decennio 1760-70 un anatomista meridionale, D. Cotugno, avanzò nuove idee sull'anatomia di Iano Planco), uno dei poli di scambio delle informazioni scientifiche nell'Italia dell'epoca. Il Bianchi, pure dissentendo da essi, li ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...