Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] , non calcolando i sardi - che comunque dovrebbero essere ascritti al tipo centro-meridionale -, attribuendo gli alloglotti (tedeschi dell'Alto Adige, albanesi nell'Italiameridionale ecc.) all'area italiana di riferimento in quanto tutti bilingui, e ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] come ausiliare non era compiuta.
Diverso era anche il panorama delle parlate alloglotte. Le colonie albanesi (diffuse in tutta l'Italiameridionale) e le colonie slave del Molise si formeranno solo nel XV secolo. Nell'XI sec. c'era stata bensì una ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] 'Aquila).
Ancora nel pieno di tale molteplice attività scientifica, da poco reduce da una campagna di inchieste dialettologiche in Italiameridionale per l'ALI, il G. fu improvvisamente colto da una trombosi cerebrale, in seguito alla quale si spense ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] . plut., 88, 37 (sec. XIV), la città natale - Oria - di Shabbĕtay Donnolo, medico ed erudito ebreo vissuto nell'Italiameridionale nel secolo X. Fu proprio Luzzatto a comunicare tale "scoperta" in una lettera apparsa nella rivista ebraica Kerem Ḥemed ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] [XXXII] (1980), pp. 251-57. Sull'ambiente culturale: F. P. Volpe, cit., pp. 214-220; A.Gouillou, Ilmonachesimo greco in Italiameridionale e in Sicilia nel Medioevo, in L'eremitismo in Occidente nei secc. XI-XII, Atti d. II Settimana. Mendola... 1962 ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] a queste lingue, qualificate insulari, si aggiungeva il celtico continentale o gallico, parlato in Gallia, Germania meridionale, Italia settentrionale, pianura del Danubio, Galazia, ma di cui restano solo qualche iscrizione e parecchi nomi propri ...
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Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] ., Torino, UTET, pp. 485-514.
Merlo, Clemente (1906-1907), Dei continuatori del lat. ille in alcuni dialetti dell’Italia centro-meridionale, «Zeitschrift für romanische Philologie» 30, pp. 11-25, 438-454; 31, pp. 157-163.
Merlo, Clemente (1909), Gli ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] il che porta il totale di venti anni di emigrazione meridionale a 4,2 milioni che, su una popolazione media di percentuale degli occupati agricoli sul totale degli occupati risultava del 15,8% in Italia, dell'11,3% in Francia, del 9,8% in Danimarca, ...
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Orientalista (Salerno 1872 - Roma 1949). Funzionario dello stato, fu tra l'altro direttore generale del Tesoro (1917-25). Socio nazionale dei Lincei (1921) e accademico d'Italia (1939). La sua vasta attività [...] consuetudinario dell'Eritrea, 1916; Storia d'Etiopia, 1928; Italia ed Etiopia dal trattato di Uccialli alla battaglia d'Adua, tigrine, 1942; ecc.), abbracciando anche l'arabo meridionale (Chrestomathia Arabica meridionalis epigraphica, 1931). La sua ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] S, occupò Kiev ed estese il suo dominio su tutta la R. meridionale. Più tardi, riunite le terre russe sotto il suo scettro, Vladimiro I di pubblicare Doktor Živago di Pasternak che, apparso in Italia, valse all’autore il premio Nobel (1958) e aspre ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...