ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] 1430, si diffusero attraverso la Germania e dalla Germania passarono in Italia, dove nel 1423 per Bologna e Forlì, sotto la guida di si spinsero sino a Roma, in Svizzera e nella Francia meridionale. In Inghilterra non sono segnalati se non dal sec. ...
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PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] di questo tipo fra lavoratori stranieri immigrati in Italia, usate in assenza di alternative.
Diverse varietà riferimenti. Oggi una varietà conosciuta di arabo pidginizzato è parlata nel Sudan meridionale. In Africa sono in uso vari p. e c. basati su ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] palatalizzazione (almeno davanti a vocale tonica, come in alcuni dialetti alpini) doveva esistere in Piemonte meridionale, come dimostra il dialetto gallo-italico di S. Fratello in Sicilia ([῾kçeŋ] 'cane' ma [kɑ῾vew] 'cavallo', [῾gjew] 'gallo' ma [g ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] ; la forma originaria di participio passato, non siciliana né meridionale (riscontri nel genovese antico e nel veneto antico), denuncia l'appartenenza dell'anonimo all'Italia settentrionale e costituisce un tassello utile a ricostruire quel reticolo ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] alfabetica consonantica affine a quella brahmi, trasmessa dall’Arabia meridionale, che è stata largamente adoperata per la produzione epigrafica in lingua gota dei Vangeli e usata soprattutto in Italia durante il dominio ostrogoto (5°-6° secolo). ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] 1811), volto a far conoscere alle nazioni dell'Europa meridionale la poesia, la mitologia, i costumi di questi Fonti e Bibl.: A. Reumont, Necrologia di J. G. de H., in Arch. storico italiano, App. V (1847), pp. 267-280; F. Parlatore, Elogio di J. G. ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] (A Palermo, nel cit. volume Sul Bosforo d'Italia; Bellini, in Natura ed Arte, XII [1902-1903], n. 9, pp. 581-589; n. 10, pp. 690-699; n. 11, pp. 763-769) la problematica "meridionale" si estenua nelle forme della commedia sentimentale. Tutt'altro ...
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lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] ;metodo, tant’è vero che non varrebbe nemmeno per ;l’Italia, dove, oltre ai dialetti e alle lingue minoritarie (per esempio in tutti i continenti. Molte si trovano nell’America Centrale e Meridionale, come il puelche (Cile); in Europa c’è il basco, ...
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A [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice a può presentarsi in diverse forme:
– quando si trova prima di una parola che comincia con la vocale a (più raramente con altre vocali) può assumere la forma [...] parlato.
Diverso il caso dell’uso (originariamente romano e meridionale) di a al posto di in con i nomi di , sentire e simili) seguito da a + infinito era normale nell’italiano antico e diffuso ancora all’inizio del secolo scorso
Mi sono sentito a ...
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PASSATO PROSSIMO, INDICATIVO
Il passato prossimo (o perfetto composto) è un tempo verbale dell’indicativo che esprime un’azione avvenuta in un passato, recente o lontano, che tende ad avere effetti percepiti [...] futura)
Appena abbiamo finito (= avremo finito) la scuola, andiamo (= andremo) tutti in vacanza
Nel parlato dell’Italia centrale e meridionale il passato prossimo tende a essere sostituito dal passato remoto anche per eventi vicini
Stamattina andai ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...