albanési d'Italia (arberesh) Discendenti degli albanesi giunti in Italiameridionale soprattutto dalla metà del 15° alla metà del 16° secolo. Le aree di più forte immigrazione furono la Calabria e la [...] Sicilia, ma gruppi si stanziarono anche in Molise, Puglia e Basilicata, costituendo insediamenti rurali, con propri regolamenti. In molte località conservano usi e lingua tradizionali ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] ospita la capitale Sofia, cerniera fra i Balcani e i rilievi meridionali del Rila (la massima elevazione del paese, con i 2925 m recarono a studiare all’estero, specie in Francia, Germania e Italia. Nel 1896 fu fondata a Sofia una scuola di pittura, ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] l’estero quando un individuo si sposta, per es., dall’Italia alla Francia, ma lo stesso diviene movimento migratorio interno se e Medio Oriente e in Africa; seguono l’Europa, l’Asia meridionale, l’America, l’Asia orientale e i paesi del Pacifico. Il ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] inaugurato un regolare servizio postale aereo per l'America Meridionale, mentre nell'Estremo Oriente esercita la linea Shanghai- Abeba, ciò che equivaleva al riconoscimento tedesco dell'Impero italiano d'Etiopia. Il 23 ottobre il ministro degli esteri ...
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LOMBARDIA (XXI, p. 419)
Giuseppe CARACI
Mario BENDISCIOLI
Popolazione (p. 422). - La popolazione della Lombardia corrispondeva nel 1936 al 13,6 e nel 1947 al 13,7% della totale italiana. Nel quinquennio [...] (di 10 anni e più) censita al 21 aprile 1936, che per l'Italia rappresentava il 54,4% dell'insieme della popolazione presente di 10 anni e più impianti dell'Italia centrale, meridionale ed insulare in confronto con quella dell'Italia settentrionale.
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] emigrati in Svizzera, Torino 1977.
Cerase, F.P., Sotto il dominio dei borghesi. Sottosviluppo ed emigrazione nell'Italiameridionale, 1860-1910, Assisi-Roma 1975.
Cinanni, P., Emigrazione e imperialismo, Roma 1968.
Cinanni, P., Emigrazione ed unità ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] città della Grecia antica avevano una politica di colonizzazione e popolamento tramite migrazioni organizzate, spesso dirette verso l’Italiameridionale e insulare (Taranto è stata fondata da coloni di Sparta e Siracusa da Corinto). L’Impero romano ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] di trasporto. L'uso della paglia di segale e di fieno come materiale di imballaggio proveniente dalla Sicilia e dall'Italiameridionale, per esempio, ha facilitato per un certo periodo l'immigrazione in Europa centrale di un limitato numero di specie ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] un'enorme pressione migratoria sulle aree più ricche del pianeta, contribuendo a volte a convertire, come nel caso dell'Italiameridionale, zone di tradizionale emigrazione in potenziali aree di immigrazione. Il risultato in questi casi è, sul piano ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] della pittura la sua importanza è connessa alla posizione geografica, tra la zona di influenza papale e il regno dell'Italiameridionale, e al notevole ruolo politico giocato dalla seconda metà del sec. 12° alla fine del 13°, legato anche al fatto ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...