Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] vinse nel 1884 il concorso per la cattedra di storia del diritto italiano all’Università di Palermo. In quest'ultima città conobbe e sposò, .
Alla ricerca delle cause della questione meridionale, Salvioli individuava l’«avvenimento» cruciale nello ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] regno di Sicilia tra l'età normanna e l'età sveva, in Il Lazio meridionale tra papato e impero al tempo di Enrico VI, Roma 1991, pp. 67- Academy in Rome, l'École Française de Rome, l'Istituto storico italiano per il Medio Evo, l'U.M.R. Telemme et l' ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] , a cura di R. Covino-G. Gallo, in Storia d'Italia (Einaudi), Torino 1989, ad indicem; A. Grohmann, Perugia, Roma-Bari 1990, ad indicem; A. Placanica, Il mondo agricolo meridionale, in Storia dell'agricoltura italiana in età contemporanea, a cura di ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] studi.
Interventista, per quanto non acceso, anche per lui come per tutto il liberalismo italiano, e in particolare per il blocco agrario meridionale, il dopoguerra doveva essere foriero di crisi profonda e di affannosa ricerca di nuove dislocazioni ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] ; il «fresco» della vasta «vigna» sul versante meridionale di Monte Cavallo del patriarca d’Aquileia Giovanni Grimani, Puppi, Padova 1986, ad ind.; C. Donati, L’idea di nobiltà in Italia: secoli XIV-XVIII, Roma-Bari 1988, ad ind.; Il Prato della Valle ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] via Appia riconosciuta e descritta da Roma a Brindisi, Napoli 1745; G. Yver, Le commerce et les marchands dans l'Italieméridionale au XIIIe et au XIVe siècle, Paris 1903; G. Colasanti, Il passo di Ceprano sotto gli ultimi Hohenstaufen, "Archivio ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Nel corso del pericoloso viaggio attraverso la Francia meridionale controllata dalle truppe del Navarra, il C. scritti inediti del C. cfr. G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XXI, pp. 98, 171 s.; XXIII, p. 39. G. F. ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] , come sarebbe di rado accaduto alla posteriore letteratura giuridica meridionale.
Nel 1553 due inedite Repetitiones (in l. Is 1972, pp. 67 s.; P. Ungari, Storia del diritto di famiglia in Italia (1796-1942), Bologna 1974, pp. 54, 75 s., 254; R. ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] sui Tres libri non lascia dubbi sull'ambiente in cui il suo autore si formò, poiché i riferimenti al mondo meridionaleitaliano vi abbondano, come vi si trovano ricordi della città natale, identificabile senza dubbio nella Penne aprutina.
L. dovette ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] cittadino, che egli "era tenuto il più valente e savio omo d'Italia" (Cronaca senese, p. 651). G. era sicuramente già morto il 22 anche i suoi precari dominati castrensi nella Toscana meridionale scomparvero ben presto senza lasciare alcuna traccia. ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...