MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] Sicilia. Questi influssi si collocano in uno scenario caratterizzato dalla consistente attività degli ebrei nei territori dell'Italiameridionale. Infatti uno dei primi contatti tra il mondo ebraico e il contesto culturale della Sicilia federiciana è ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] entra a far parte del vocabolario giuridico soltanto relativamente tardi, e ad opera di giuristi colti, nell'Italiameridionale è la stessa legislazione sovrana a introdurre l'espressione servi glebae. Essa compare infatti in entrambi i manoscritti ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] , anch'egli nomophylax imperiale e diacono di S. Sofia al tempo di Giovanni II, è attribuito in due manoscritti provenienti dall'Italiameridionale (cod. Marc. gr. 179 e cod. Vat. gr. 2019) - e solo in essi - a Nicola Doxapatres; inoltre in un carme ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] , Delle teorie economiche nelle provincie napolitane, II, Milano 1882, p. 363; N. Cortese, Stato e ideali politici nell'Italiameridionale nel Settecento e l'esperienza di una rivoluzione, in Id., Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] . 26; E. Cannavale, Lo Studio di Napoli nel Rinascimento, Napoli 1895, p. 82; E. Pescione, Corti di giustizia nell'Italiameridionale, Milano-Roma-Napoli 1924, pp. 37, 167; G. Salvioli, Storia della procedura civile e criminale, in Storia del diritto ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] (1876), pp. 324-326; Id., Un paragrafo dell'opera di Enrico Guglielmo Schulz sui monumenti del Medio Evo nell'Italiameridionale, in Arch. stor. artistico archeologico e letterario della città e provincia di Roma, IV (1878-79), pp. 29-31; Documenti ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] (originati dal vincolo feudale che legava il Regno napoletano al pontefice) che la Chiesa aveva nell'Italiameridionale. La nunziatura napoletana, seppure limitata alla trattazione degli affari minori (quelli di maggiore portata venivano discussi ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] , Napoli 1924, p. 457; A. Zazo, L'ultimo periodo borbonico, ibid., p. 556; A. Simioni, Le origini del risorgimento politico dell'Italiameridionale, II, Roma-Messina 1925, pp. 153, 203, 261 s.; G.M. Monti - A. Zazo, Da Roffredo di Benevento a F. De ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] precedenti - nel 1888 riprendeva l'analisi del diritto germanico con Le vicende del mundio nei territori longobardi dell'Italiameridionale, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, XII, pp. 95-118 -, egli cominciò allora a dedicarsi alla ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] terzi dell'eredità sarebbero andati "ad opus curie". Le Assise normanne raccoglievano l'eco della legislazione bizantina vigente nell'Italiameridionale (ibid., pp. 129-131).
L'intervento più deciso contro il diritto di albinaggio era da ascriversi a ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...