CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italiameridionale, è ancora [...] Napoli 1743, pp. 205-211; G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli, Napoli 1788-89, ad Indicem; L. Lanzi, Storia Pittor. della Italia [1809], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 452; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli, Napoli ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] del sec. XIX, in Gazz. della sera (Bari), 26 ott. 1936; G. Ceci, Bibl. per la storia d. arti figurative nell'Italiameridionale, II, Napoli 1937, pp. 447, 467, 490; A.. Turi, Per il monumento ai Caduti eretto in Alberobello, Putignano 1937; F. De ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] 1948 sul Mezzogiorno. A partire da gennaio e per alcuni mesi, Petrelli e Besozzi raccontarono la povertà dell'Italiameridionale, in particolare le condizioni dei sobborghi napoletani e la miseria del paese di Africo in provincia di Reggio Calabria ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, III, Palermo 1994, pp. 198-200; F. Negri Arnoldi, Scultura del Cinquecento in Italiameridionale, Napoli 1997, pp. 107, 157-159, figg. 139-141; S. La Barbera, La scultura marmorea dell'abbazia, in L'eredità ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italiameridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] del XVII secolo. Altrettanto scarse sono le informazioni sulla famiglia, limitate alla conoscenza dei nomi dei suoi due figli: Gaetano e Giuseppe (Nappi, 1967, p. 217, doc. 46).
La sua produzione come ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] al quale lasciò poi completamente l'incarico che lo avrebbe allontanato per troppo tempo dalle opere intraprese nell'Italiameridionale. Il C. si trovò immischiato nella storia della Regia Fabbrica più per la giovanile illusione di affermarsi subito ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] della scultura napoletana del Quattrocento, in Storia di Napoli, IV, Napoli 1974, pp. 472-475; R. Pane, Il Rinascimento nell'Italiameridionale, I-II, Milano 1975-77, ad ind.; F. Abbate, Le sculture del "succorpo" di S. Gennaro e i rapporti Napoli ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] e il 1778. In queste incisioni, raffiguranti vedute di Pompei e di altre città e templi dell’Italiameridionale, Piranesi diede vita a immagini poetiche, assegnando alla luce quel fondamentale ruolo drammatizzante che era stato tratto caratteristico ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] ed ebbe seguito per contatti e trasferimenti degli artefici nella contigua area lombarda, in Toscana e nell'Italiameridionale. Con il XVIII secolo la produzione aveva ormai raggiunto livelli di conoscenza europea con risoluzioni differenziate dall ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] , una delle quali risulta donata da Goffredo di Buglione, ed era forse un lavoro a niello proveniente dall'Oriente o dall'Italiameridionale (per la questione delle porte descritte dal Roncioni, v. von Erffa, 1965-66). Ma B. si rifece anche ad opere ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...