PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] ripr. ibid., pp. 116 s.) della cosiddetta Galleria Meridionale.
Nel 1874 il marchese Filippo Marignoli lo incaricò di . Zappia, La pittura dell’Ottocento in Umbria, in La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1991, pp. ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] 76 n. 48; A. Di Biasio, Il passo del Garigliano nella storia d'Italia. Il ponte di Luigi Giura, Minturno 1994, pp. 199-213 e passim; G. Foscari, Dall'arte alla professione: l'ingegnere meridionale tra Sette e Ottocento, Napoli 1995, p. 156; P. Rossi ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] febbr. 1916 U. Boccioni lanciò il suo Manifesto futurista ai pittori meridionali (Z. Birolli, U. Boccioni..., Milano 1971, pp. 206-16 , pp. 67 s. e in L'arte nella vita del Mezzogiorno d'Italia (catal.), Roma 1953, p. 69; D. Maggiore, Arte e artisti. ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] Nello stesso periodo entrò in contatto con certe esperienze del verismo meridionale (F.P. Michetti, A. D'Orsi) delle quali delle glorie locali, ma rappresentante per eccellenza del genio italico. Risale a quell'anno anche la sua ultima partecipazione ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] l'Ordine lo ascrisse nelle sue file come cavaliere della lingua d'Italia, concedendogli una rendita annua di 130 ducati d'oro. Tornato in quelli proposti per le città costiere della Spagna meridionale, poiché a queste faceva capo tutto il traffico ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] e di compromesso tra l'insistito verismo meridionale e l'impressionismo dei lombardi, opera accentuatamente di M. Sarfatti in Rivista ill. delPopolo d'Italia, IV [1926], n. 3, e di P. Torriano in L'Illustrazione ital., 29 maggio 1927, p. 433; 7 aprile ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] Kaiser Friedrich II, Wien 1978, pp. 394-397; M.S. Calò Mariani, in Aggiornamento all'opera di Émile Bertaux, L'art dans l'Italieméridionale, V, a cura di A. Prandi, Roma 1978, pp. 838-844; Id., L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984, pp. 152 s ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] pontificia. Del resto, ancora insieme con artisti di area meridionale (di nuovo S. Conca, ma anche Gaetano Sortini), (1987), 42, pp. 91-116; A.M. Rybko, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 755 s.; G. Sestieri, Repertorio ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] del Secolo, V. C., Roma 1946, prefaz.; C. Baroni, in Paesaggi meridionali di V. C., Firenze 1949, prefazione; M. Stefanile, La pittura di V , nn. 43-45, 1960, pp. 98-104; Arte mod. in Italia, 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 181 (con bibl.); L. ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] pilastri dell'abside a partire dal braccio meridionale della crociera; nell'occasione egli era dichiarato in Venezia, I, Venezia 1898, p. 70; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI, Milano 1908, p. 20; C. Ricci, Per la storia della Rocca ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...