URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] convenzionale, comprende Germania centro-occidentale e meridionale, Belgio, Francia centro-orientale, Svizzera ); id., in Bonner Jahrbücher, CXLVII, 1942, p. i ss. (Italia e regioni balcanico-danubiane); id., in Festschrift d. Römisch-German. Zentral- ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] di fibule ad arco ostrogote.
Con l’arrivo dei Franchi in Italia nel corso della guerra greco-gotica (535-553) e nell’epoca del 600 circa e a sud del Brennero, nel Tirolo meridionale, poco più tardi. Gli insediamenti, nella maggioranza dei casi della ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] cittadina. In particolare, si è potuto rintracciare il lato meridionale del Foro, mentre alle spalle del settore S del altare: del tempio, a quanto pare di pianta di tipo italico, non restano che pochi tratti delle fondazioni a blocchi e notevoli ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] la tipologia veiente. Improntata a modelli etrusco-meridionali è anche la morfologia vascolare locale di tipo .
La civiltà dei Falisci. Atti del XV Convegno di Studi Etruschi e Italici (Civita Castellana, 28-31 maggio 1987), Firenze 1990.
G.C.L. ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] di più di m 1000 sulla fronte meridionale; l'importanza della necropoli sulla riva meridionale del Lacydon, che si stendeva dal Romana, menzionata nel 1040, entrerà in città la via d'Italia, dando accesso al decumanus; la sua pavimentazione, in grandi ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] coppe del Gruppo detto di Hesse. Anche queste provengono dall'Etruria meridionale, ma imitano vasi metallici diffusi nel mondo greco per tutta la è stata messa in relazione con la campagna di Pirro in Italia (272-270 a. C.) o con la prima guerra ...
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Vedi SULMONA dell'anno: 1966 - 1997
SULMONA (Sulmo)
A. La Regina
Situata presso l'estremità meridionale della valle abitata dai Peligni, sopra un pianoro delimitato dal fiume Gizio e dal torrente Vella [...] ., Nat. hist., iii, 106; il Liber Coloniar., 229, 260 L; e gli Itinerari.
Mitico fondatore fu detto il frigio Solymus, venuto in Italia con Enea (Ovid., Fasti, iv, 79-81; Sil. It., ix, 70-76). Nel 304 a. C. i Peligni strinsero un patto di amicizia ...
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VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] il Retrone, il centro urbano con il sobborgo meridionale di Berga dove era situato il teatro e da , in Cisalpina, I, Milano 1959, p. 257 s.; C. Gasparotto, Carta arch. d'Italia, F. 50, I.G.M., Firenze 1959, pp. 83 ss.; G. Fogolari, Paleoveneti ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] , ecc.
Tre necropoli sono state identificate: la più antica continuò ad essere usata sino al Medioevo, sulla riva meridionale del Lacydon, gli altri a E sulla via per l'Italia e a N sulla via di Aix.
All'epoca romana il porto conservò la sua funzione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Alamanni: Schretzheim
Ursula Koch
Schretzheim
Località del distretto di Dillingen an der Donau, 600 m a ovest della quale è stata rinvenuta un’estesa necropoli [...] nella necropoli. All’interno della nuova cronologia della Germania meridionale esse appartengono alla fase SD 4. Le restanti tombe , in linea con la sua politica in Oriente e in Italia. Il re dei Franchi orientali Sigibert continuò, a partire dal ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...