LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] . 1640, inserito dal L. nel suo De Lunae subobscura luce, Utini 1642, p. 344).
Al L. è stata a e corrispondenti di Galileo Galilei, IX, Giovanni Camillo Gloriosi, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXIII (1903-04), 2, pp. 24 ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] effetto nelle larve di anfibi, mi prospettò in una nuova luce il problema…» (Elogio dell’imperfezione, 2011, pp. 118 fu determinante per evitarne la caduta.
Fu presidente dell’Istituto dell'Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani (1993-98 ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] oltre un decennio, a partire dal 1899, la presidenza del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti.
La formazione scientifica del D. e avallo per le sue brillanti concezioni alla luce dell'impostazione clinica del celebre maestro parigino, buon ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] puntando ad una netta caratterizzazione ospedaliera dell'istituto psichiatrico.
Il C. svolse il suo Sanremo 1962, Roma 1964, pp. 68-73; C. Fazio, V. C. nella luce del suo tempo, in Schweizer Archiv für Neurologie und Psychiatrie, XCI (1963), pp. ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] pp. 621-50).
Nel 1900 il D. si trasferì a Roma, nell'istituto di fisiologia diretto da L. Luciani: vi restò per i successivi sei solida preparazione tecnica e culturale, ambivano a mettere in luce fenomeni nuovi e inaspettati in ogni campo della vita ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] Durban 1895).
Tornato a Londra, dopo pochi mesi trascorsi presso l'istituto Lister e la scuola di medicina tropicale, il C. accolse l' il dispendio di denaro e fatiche, non poté mai vedere la luce.
Egli partecipò a tutta la guerra, prima presso l'alto ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] del feto), ripercorrendone la storia e mettendo in luce il ruolo svolto nel suo sviluppo dal chirurgo -720; F. Garofano-Venosta, F. P., Aversa 1965 (pubbl. dell'Istituto di Storia della medicina dell'Università di Roma); L. Musella, Carte Palasciano, ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] Giuseppe Antonini progettò e propugnò per anni la creazione dell'istituto psichiatrico di Affori. Nel 1924 vinse il concorso per il mattatoio comunale che l'applicazione della comune corrente-luce al capo dei maiali, usata per stordirli prima della ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] nazione poggiata su le scienze utili".
Il D. divenne socio dell'Istituto nella fase di rilancio seguita al rientro dei Borboni a Napoli. Era riuscì a completare i tre volumi dell'opera, che vide la luce a Parma per i tipi del Bodoni nel 1826. All' ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] igiene coloniale, II [1910]). Oltre alle numerose pubblicazioni che videro la luce negli anni della sua attività, l'opera del C. per lo coloniale, da lui stesso fondata al pari dell'Istituto siero-vaccinoso dell'Asmara, a testimonianza del suo vivo ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...