Albania
Riccardo Morri
Stefano De Luca
Uno Stato della Penisola Balcanica
L'Albania è uno degli Stati europei più poveri e meno sviluppati. È separata da appena 70 km di mare dall'Italia, con la quale [...] resistenza guidata dall'eroe nazionale Giorgio Castriota, detto Scanderbeg ‒ l'Albania fu sottomessa dai Turchi, che convertirono all'Islam la popolazione. Indipendente dal 1913, stabilì forti legami politici con l'Italia, che la occupò nel 1939. Nel ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] , che conquistavano 88 seggi, diventando così il principale blocco d'opposizione. Per arginare la crescente influenza delle frange islamiste nella politica del Paese, il governo decise di posporre di due anni le elezioni municipali.
La condanna di A ...
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Alessandria d'Egitto
Sergio Parmentola
Un ponte tra l'Oriente e l'Europa
Fondata nel 322 a.C. da Alessandro Magno ‒ che le diede il nome ‒ per dotare la nuova provincia dell'Egitto di un porto che la [...] anche i continui conflitti tra ebrei (nel 66 ne furono massacrati 50.000), cristiani e pagani.
Dal Cristianesimo all'Islam
Con la diffusione del cristianesimo, portato, secondo la tradizione, da san Marco, Alessandria divenne sede di un importante ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che vi trasferì la sua capitale fondando Il Cairo.
Sotto i Fatimidi, sciiti, l’E. divenne il paese più importante dell’Islam; essi furono però spodestati dal governo dai loro generali turchi o curdi. Nel 1171 Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino) si proclamò re ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] ) che causò la morte di M. Baqir al-Hakīm, leader del principale partito sciita - il Consiglio supremo della rivoluzione islamica in ̔Irāq - e di 125 suoi seguaci. Nel corso del 2004 gli atti terroristici si intensificarono, soprattutto nei confronti ...
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Vedi Paesi Bassi dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Tra la metà del 16° e la fine del 18° secolo i Paesi Bassi divennero una grande potenza marittima ed ebbero una posizione di primo piano in [...] dell’appartenenza a confessioni religiose. Il 26,6% della popolazione professa un credo cattolico, il 16,8% protestante, il 5,8% islamico, lo 1,3% induista, l’1% buddista, mentre ben il 42,7% dichiara di non aderire ad alcun culto religioso. Secondo ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , fu conquistato lo Yemen, ma nel 572 i Persiani scacciarono gli Aksumiti dalla penisola arabica.
In conseguenza del sorgere dell’Islam e dell’affermarsi del dominio musulmano sul Mar Rosso il Regno aksumita spostò il suo centro verso l’E. centrale ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835; III, 11, p. 753)
Sebastiano Monti
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli
Paolo Matthiae
La S. risultava popolata al censimento del settembre 1970 [...] di confine con la Giordania e l'Iraq e professano ancora una religione che è un miscuglio di paganesimo, giudaismo, islamismo e cristianesimo, a testimonianza della lunga e complessa storia di dominazioni e di lotte che hanno in ogni tempo sconvolto ...
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Tunisia
Claudio Cerreti
Silvia Moretti
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(XXXIV, p. 488; App. II, ii, p. 1034; III, ii, p. 995; IV, iii, p. 699; V, v, p. 594)
di Claudio Cerreti
Popolazione
Nel 1998 la popolazione della T. era, [...] e l'allora primo ministro Zayn al-῾Abidīn Ben ῾Alī, acclamato presidente da gran parte del mondo politico tunisino, fondamentalisti islamici compresi, fece pensare all'avvio di una stagione di riforme e di confronto con le opposizioni. La volontà più ...
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Gerusalemme
Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale [...] del Tempio ebraico, con il muro del Pianto, e al-Ḥaram al-Sharīf (il nobile santuario), terzo luogo santo dell'Islam noto anche con il nome di Spianata delle moschee, rendevano e rendono ancora particolarmente delicata la questione.
Dopo il rifiuto ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...