MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] impiantare una tipografia. Altre proposte giunsero dal cardinale Ippolito II d'Este, da Ottone Enrico, principe stampa in Italia nel Cinquecento. Atti del Convegno… 1989, a cura di M. Santoro, I, Roma 1992, pp. 237-253; L. Baldacchini, Il mercato e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] don Jacopo, parroco dell’abbazia di S. Ippolito, a Faenza (Bertoni 1987). Fra il 1625 e il 1626 Evangelista fece ritorno a Roma, dove divenne allievo di Benedetto Castelli, titolare della cattedra di matematica presso lo Studium Urbis.
Nella ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] frequentava a Roma la facoltà di lettere - e mai pubblicato, La colomba nel turbine, esile storia di una coppia .
Oltre alle opere citate nel testo ricordiamo Ippolito Nievo, Mantova 1911; Il discorso su Ippolito Nievo, ibid. 1919; Novalis e Dehmel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] da don Ippolito Morsiani, ludimagister communitatis; poi seguendo il corso di grammatica a Scandiano di Loreto, Roma, Napoli, Ischia, Messina, Catania, le isole Eolie. Centrali furono le osservazioni di biologia marina, di geologia e, soprattutto, di ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] peregrinato tra Bologna e Ravenna fissò la sua residenza a Roma dove consolidò i rapporti con Benedetto XIV, che nel vide tra gli sconfitti Ippolito Pindemonte.
Caduto in disgrazia insieme al Du Tillot nel 1771, nel luglio di quell’anno Paciaudi fu ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] di S. Ippolito; Ritratto della contessa Margherita Grimaldi Prati, Treviso, Museo Civico; Ritratto della signora Angiolini, Ritratto di una signora Rua, Milano, Ambrosiana; Ritratto di Marianna di Santa Cruz, Roma, Accademia di S. Luca; Ritratto di ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] Alfonso I e Ippolito. Elargizioni varie attestarono subito la prodigalità del nuovo duca. Con l'ingresso di Lucrezia de' Medici molte lance spezzate formavano la guardia del corpo.
Recatosi a Roma per l'omaggio al papa - restò assente da Ferrara dal ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] il nipote Lionello, figlio del fratello Ippolito. Secondo C. Cittadella "fioriva nel 1630"; di lui si ha una sola notizia II, pp. 205-09; R. Pallucchini, Idipinti della Galleria Estense di Modena, Roma 1945, pp. 101, 102 s., 131, 133, 190 (con ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] di tradizione fiorentina, quella di Leonora de' Bardi e diIppolito Buondelmonti. L'elemento patetico si arricchisce a tratti di storico-critica dell'architettura civile ed arti subalterne, II, Roma 1788, pp. 33-40;P. Napoli-Signorelli, Storia ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] lavorò nel duomo di Mantova insieme con Ippolito Andreasi. Condotta su iniziativa di Francesco Gonzaga, vescovo di Mantova, dal p. 7; E. Morpurgo, Gli artisti italiani in Austria, I, Roma 1937, pp. 51-54; C. Perina, Appunti sulla pittura mantovana ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...