REDI, Francesco
Giuseppe MONTALENTI
Gaetano IMBERT
Medico e poeta, nato ad Arezzo nel 1626, morto a Pisa il 1° marzo 1698. Imparò a Firenze grammatica e retorica, si addottorò a Pisa in medicina e [...] vivace e limpido e il metodo, sempre basato sull'esperimento, che lo consigliò a ritornare ai principî ippocratici, ripudiando gran parte della farmacologia farraginosa dei suoi tempi. Vanno ricordate specialmente le sue osservazioni sulla china ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] Claude Bernard (1813-1878).
Cambia anche il modo di osservare il malato e di rapportarsi con esso. Fra i due momenti ippocratici dell’atto medico, l’anamnesi (la storia del passato remoto e prossimo del malato ascoltata dal medico) e la prognosi (la ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] d'esortazione morale,De viro illustri atque iniquo. Nel 1545, su consiglio di L. Gaurico, pubblica una silloge di libri ippocratici a uso dei medici Ex libris Hyppocratis de nova et prisca arte medendi deque diebus decretoriis epithomae, da lui ...
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DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] e umanista, molto più anziano del D., composto probabilmente in epoca anteriore a quella della versificazione degli Aforismi ippocratici, il poemetto nasce da un'esigenza squisitamente personale ("tantum mihi mentis ad usuni"), per alleviare il peso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] avviato un vasto progetto di recupero, restauro e reintrepretazione delle fonti classiche, con particolare attenzione per gli scritti ippocratici e l’opera anatomica di Galeno. Dubois e Guinther, dunque, si collocavano sul fronte più avanzato della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni che precedono la peste del 1348 si osserva in gran parte d’Europa un aumento [...] per i physici e i chirurghi, una deontologia ricalcata, con non poche novità, sui testi antichi, in particolare su quelli ippocratici, e incentrata sul rapporto di confidenza con il paziente e sui modi migliori per ottenerne e conservarne la fiducia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba non è riconducibile a un unico modello ma è ricca di varianti date le [...] manoscritti degli Aforismi e di altre opere, ma si tratta spesso di lemmi di commentari di Galeno, non delle opere ippocratiche vere e proprie.
Le traduzioni dal greco non si limitano alle opere galeniche: si traduce il De materia medica (composto ...
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umori
Gianfranco Borrelli
Nell’avvio del cap. ix del Principe M. argomenta le complesse relazioni che legano i «dua umori diversi», presenti in ogni comunità, agli antagonismi permanenti che vedono [...] storia: il metodo del Machiavelli, Manduria 1981; M. Vegetti, Metafora politica e immagine del corpo negli scritti ippocratici, in Formes de pensée dans la collection hippocratique, Actes du IVème colloque international hippocratique, Lausanne 21-26 ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] antichi medici egizi, fu poi dimenticato per secoli, fino agli inizi del 19° secolo. La terapia medica ippocratica contempla un numero limitato di medicamenti: loro requisito fondamentale è quello di essere innocui; essi devono semplicemente favorire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eraclito e Empedocle
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eraclito ed Empedocle delineano due modelli assai diversi del [...] vitali che cognitive) che è comune nella letteratura arcaica, da Omero alla poesia lirica e tragica, ai medici ippocratici.
E analogamente all’anima-aria di Anassimene, quella di Eraclito è fondamentalmente affine all’archè cosmica, dunque al fuoco ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...