LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] , ampliati e delucidati magistralmente dal L., che apportò inoltre il contributo personale di vasti capitoli. A Le opere di Ippocrate tradotte col testo latino a fronte (Venezia 1838) il granduca di Toscana Leopoldo II conferì la medaglia d'oro per ...
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VAROLIO, Costanzo
Elisa Andretta
– Nacque a Bologna nel 1543 da Sebastiano, cittadino bolognese, e da Porzia De Angelis.
Nella città natale frequentò la facoltà di arti e medicina, dedicandosi in particolare [...] l’anno accademico 1574-75, Varolio affiancò Brancalupo nell’insegnamento della chirurgia commentando il De vulneribus capitis di Ippocrate e si fece carico di realizzare le dissezioni anatomiche universitarie (Conte, 1991, pp. 88 s.). Secondo alcuni ...
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DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] . Si tratta di due componimenti poetici di cui il primo è una traduzione in distici latini degli Aforismi di Ippocrate dal titolo Aphorismi Hippocratis versibus redditi a Paullo Dionysio medico et philos. Veronensi, Veronae, apud Angeluni Tamum, 1599 ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] novo plusquam commentatore, Venezia, G. Grifio, 1574), e del corso inaugurato il 4 nov. 1551, dedicato al commento degli Aforismi di Ippocrate. Il commento al De ossibus è un corso di lezioni di anatomia: è diviso in 24 capitoli, costituiti dal testo ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] si trovava. In tal senso Vallisneri prospettava un perfezionamento della terapeutica che, partendo dalle prescrizioni di Ippocrate e dalle scoperte anatomiche e naturali dei moderni, sperimentasse con cautela i rimedi antichi e recenti, costruendo ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] del liquido che riempie il pericardio e la cavità toracica, e della sua origine. In essa, appoggiandosi all'autorità di Ippocrate, Platone e Galeno, lo J. afferma che detto liquido non sarebbe altro che siero acquoso trasudato dai polmoni, lì giunto ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] per il C., sembravano sfuggire allo spirito di sistema ed alla finalità esclusivamente operativa della costruzione scientifica: da Ippocrate a Fermat, a Leibniz, ad Einstein, dal Pascal del Trattato sull'equilibrio dei liquidi al Goethe della Teoria ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] nel 1475.
Oltre che cultore di studi filosofici e medici (è noto anche come autore di un commentario agli Aforismi di Ippocrate), Mosè fu poeta, imitatore di Dante e di Immanuel Romano. La sua opera più famosa e diffusa, come provano le numerose ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] Prisciano (il quale a sua volta pare non conoscesse invece Galeno), sebbene G. non manchi di citare naturalmente Ippocrate, da lui definito "omnium peritissimus", e altri medici greci come Sorano, il cretese Andromaco, Dioscoride di Cilicia, Areteo ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] 'anno successivo a oltre 50. Non può considerarsi quantitativamente inferiore quella del 1525 (17 edizioni conosciute), poiché comprende l'Ippocrate latino nella versione del ravennate M. F. Calvo: l'in-folio di oltre 800 pagine è una delle imprese ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...