MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] gravi anomalie craniche riscontrate nei numerosi casi esaminati, credette di poter ascrivere la responsabilità del cretinismo all'ipoplasia dei lobuli e delle lamelle del cervelletto, impossibilitato a svilupparsi in modo completo nello spazio troppo ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] , persistenza del dotto di Botallo ecc.), altre, infine, non costituiscono una grave menomazione (destrocardia e ipoplasia).
Le alterazioni acquisite comprendono le lesioni infiammatorie – endocarditi, miocarditi, pericarditi e pancarditi – e quelle ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] -36 della timopoietina ii). L'impiego dei derivati timici ha indicazione precipua nel trattamento di deficit immunologici con ipoplasia timica e in alcune malattie congenite con alterazioni gravi della risposta cellulo-mediata (malattia di Di George ...
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Ernia diaframmatica. - È la protrusione nella cavità toracica di un viscere addominale attraverso una fessura normale o patologica del diaframma (v. diaframma; XII, p. 725). L'erniatura avviene sempre [...] " e "relaxatio" sono usati in pratica indifferentemente, benché a rigore si dovrebbe distinguere la prima come dovuta ad ipoplasia del diaframma, la seconda come dovuta a ipotonia o paralisi (paralisi del diaframma per ferite od altro. Ad una ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] di cavallo, fuso, a focaccia); di posizione (distopia, distopia crociata uni- e bilaterale); di sviluppo (iperplasia e ipoplasia). Tra le alterazioni acquisite, frequenti sono quelle di natura circolatoria, quelle di natura infettiva o degenerativa ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] con la stessa scansione l'entità delle patologie malformative scheletriche e di quelle del nevrasse: ipoplasia ed ernia degli emisferi cerebellari, dismorfismi bulbo-ponto-mesencefalici, idrocefalo, siringomielia.
Nelle patologie degenerative, oltre ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] cell stimulating hormone) e assenza di sviluppo puberale; è caratteristica l'incapacità di percepire stimoli olfattori per ipoplasia o aplasia dei bulbi e dei tratti olfattivi. Altra causa frequente è la produzione in eccesso di prolattina ...
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Cardiochirurgia
Carlo Picardi
La cardiochirurgia è la branca della chirurgia che interviene sul cuore e sui grossi vasi, per correggere alterazioni congenite o acquisite, o, in casi di estrema compromissione [...] eseguita precocemente.
m) Atresia della tricuspide: è dovuta all'assenza della valvola tricuspide e a grado variabile d'ipoplasia atriale destra, associati a difetto dei setti atriale e ventricolare, e accompagnati a volte da stenosi della valvola ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] 2 settimane. Il cloramfenicolo è di solito ben tollerato, ma potenzialmente mielotossico (aplasia o ipoplasia midollari). Le principali alternative terapeutiche sono rappresentate da cotrimossazolo, ampicillina, amoxicillina, fluorochinoloni e alcune ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] (il grasso depositato nei muscoli e nelle mucose della lingua e del faringe), l’ipertrofia delle tonsille e delle adenoidi, l’ipoplasia della mandibola o di entrambe le mascelle. Non tutti gli obesi, però, né tutti coloro che hanno grosse tonsille e ...
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ipoplasia
ipoplaṡìa s. f. [comp. di ipo- e -plasia]. – 1. In medicina, deficiente sviluppo di un organo o di una parte del corpo. 2. In botanica, diminuzione anormale del numero di cellule di tessuti.
ipoplastico
ipoplàstico (o ipoplàṡico) agg. [der. di ipoplasia] (pl. m. -ci). – Che presenta ipoplasia, sia nel sign. medico (costituzione i.; utero i., ecc.), sia in quello botanico (foglie i., ecc.).