(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] regni (Seleucidi, Cappadocia, Bitinia, Pergamo). I Romani costituirono la loro prima provincia asiatica quando Attalo III la sua unificazione politica. Agli inizi del 15° sec. l’invasione di Tamerlano arrestò per un momento l’ascesa ottomana, ma non ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] , poi da Etruschi e quindi da Galli Boi, i Romani quando costruirono la Via Emilia (187 a.C.) edificarono un divenuta capitale dello Stato estense, ebbe grandiose cure edilizie. All’invasione francese del 1796 seguì la fuga del duca Ercole III e ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] della città si confonde con quella dello Stato papale. Nel 1796, dopo l’invasione francese delle Marche, P. ebbe un governo provvisorio; appartenne poi alla Repubblica romana, alla Cisalpina, di nuovo allo Stato papale (1799-1801), al primo Regno d ...
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Regione abitata anticamente dai Britanni, corrispondente all’attuale Gran Bretagna. Il più antico nome dell’isola era Albion, usato da Imilcone nel 5° sec. a.C. Nel 5° sec. d.C., mentre la parte meridionale [...] , poi dei pirati franchi e sassoni; Teodosio riconquistò l’isola, ma l’invasione della Gallia nel 406 separò definitivamente la B. da Roma.
I Romani fondarono in B. quattro colonie: Camulodunum (Colchester), Glevum (Gloucester), Eburacum (York), e ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] fu in seguito una delle città più importanti dell’Aquitania romana. Sede vescovile (4°-7° sec.), P. rappresentò nella pianura tra P. e Tours nel 732, all’epoca dell’invasione araba della Spagna. La vittoria dell’esercito di Carlo Martello sugli Arabi ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] tuttavia ricompare, sfondo stravolto nei tratti fisici e morali dall’invasione dei nuovi ricchi, nei romanzi maggiori, The house of caratteri del classicismo francese e della idealizzata antichità romana. La figura di T. Jefferson fu determinante ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] G. appartengono all’Unione Europea.
La fine dell’occupazione romana della Britannia (per le cui vicende in età pre-romana e romana ➔ Britannia) è considerata di solito contemporanea all’invasione della Gallia da parte dei popoli germanici (406) e ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nome comune di Fiandre o, in senso lato, Paesi Bassi.
I Romani occuparono i territori degli attuali P., abitati da popolazioni germaniche, dal mondiale, i P. si mantennero neutrali, ma l’invasione tedesca del maggio 1940 segnò l’inizio di un periodo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] in vari punti della città. Più abbondanti le testimonianze della città romana: nell’area della chiesa di S. Paolo Maggiore, nel sito con la sua fuga in Sicilia (1798), l’invasione francese e la proclamazione della Repubblica napoletana. Dopo la ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] di riconquistare l’Inghilterra.
Dopo aver scongiurato una invasione slava (Lyrskov, 1043), la Danimarca riacquistò astratte polemiche e portavoce del teatro dell’assurdo, del nouveau roman e della cultura beat: figure di spicco, tra loro diversissime ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...