Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] coglie intuitivamente gli intelligibili, ma dipende da un diretto contatto con l’ordine contingente della natura. L’intuizione intellettuale delle essenze eterne è respinta perché non ha alcuna ricaduta sul sapere scientifico. Le verità scientifiche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] soluzioni legislative, quindi riconosciute dalla maggioranza, alle necessità popolari. Quell’ansia di liberazione, per usare una felice intuizione di Eugenio Garin, che anima la ricerca di Ferrari sulle ali degli uomini del 1789 e dei sentimentalisti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] precisa, ma destinata a una larghissima fortuna sul piano propriamente scientifico.
Né con questo si vuol dire che l’intuizione di Croce non debba essere presa in considerazione, che non corrisponda a motivi della riflessione di Machiavelli. Da un ...
Leggi Tutto
Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] posizione di riserbo e scetticismo.
bibl.: g. bachelard, La psychanalyse du feu, Paris, Gallimard, 1965 (trad. it. L'intuizione dell'istante. La psicoanalisi del fuoco, Bari, Dedalo, 1973); a. bonomi, Esistenza e struttura. Saggio su Merleau-Ponty ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] , dopodiché la disputa si esaurì. Secondo la sua teosofia, l'armonia del mondo poteva essere compresa attraverso l'intuizione e il mistero della rivelazione, che non sono soggette a considerazioni matematiche. Per il platonico Kepler non si poteva ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] sovrabbondante.
Nei s. ipotetico-deduttivi usati nella pratica, i postulati e i concetti primitivi sono suggeriti dall’intuizione, e si riferiscono agli aspetti fondamentali della teoria; inoltre la deduzione non è puramente meccanica, bensì è ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] la scelta dei libri tradotti e ne dirige l'evoluzione. Questa affermazione non discende da un postulato, né è un'intuizione eidetica dell'atto di tradurre; si tratta piuttosto di una constatazione di tipo storico. Prenderemo dunque alcuni esempi da ...
Leggi Tutto
Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] fatti fondamentali. Ma in che modo si poteva determinare la forma logica dei fatti? Forse mediante una qualche intuizione metafisica? Questa difficoltà non fu avvertita soltanto dai positivisti logici. Molti ritenevano che quella tesi andasse messa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] ultimo dell’uomo, attuazione che non ha speranza di essere premiata. In questa prospettiva, Pomponazzi porta un contributo fondamentale all’intuizione della filosofia moderna: se l’anima è mortale, come egli ritiene, e se il fine ultimo dell’uomo è ...
Leggi Tutto
Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] egli ha sostenuto che la prima operazione conoscitiva sarebbe propria della scienza moderna, la seconda invece sarebbe vicina alle intuizioni epistemiche di Aristotele (v. von Wright, 1971; v. Apel 1979).
L'altro dibattito che, per i problemi toccati ...
Leggi Tutto
intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...