Duns Scoto, Giovanni (lat. Iohannes Duns Scotus) Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 ca
m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell’ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le [...] perso la capacità di cogliere direttamente l’essenza intelligibile che gli è propria, essendo l’intelletto, per sua natura, intuitivo. Le strutture generico-specifiche che si trovano realizzate nella realtà, sono per D. S. realtà univoche: anche l ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] 0,1,0), e₃=(0,0,1). Va osservato che il concetto di spazio vettoriale e della sua b. è più generale di quello intuitivo basato sulla somma di vettori; così, l'insieme delle coniche di un fascio in un piano costituiscono uno spazio vettoriale a cinque ...
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maree
Fabio Catino
Le oscillazioni perpetue del livello del mare
Le maree sono movimenti del mare causati dalle forze gravitazionali. Sono caratterizzate da periodicità e ampiezza regolari, e per questo [...] la Luna è più vicina e può esercitare una maggiore forza di attrazione sull’acqua che tende a rigonfiarsi. Meno intuitivo il secondo caso, in cui il sollevamento delle acque è determinato dalla forza centrifuga (la stessa che sperimentano due persone ...
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analisi/sintesi
Risoluzione di un complesso negli elementi semplici che lo compongono. Nella logica aristotelica, in senso generale, l’a. sta a indicare quel procedimento mediante il quale si scompone [...] costituita per Kant dall’unificazione che l’intelletto opera, attraverso i suoi concetti o categorie, del molteplice intuitivo. Nella filosofia del Novecento l’a. viene prevalentemente intesa come l’unico metodo che, in contrapposizione ad arbitrarie ...
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Ricerche logiche (Logische Untersuchungen)
Ricerche logiche
(Logische Untersuchungen) Opera (1900-1901) di E. Husserl, pubblicata in due volumi: 1°, Prolegomeni alla logica pura (Prolegomena zur reinen [...] gli atti del pensiero sia le intuizioni categoriali che le rendono possibili. In essi si rivela il «riempimento intuitivo», ossia un «riempimento di significato» che deriva dalla funzione di «intenzione di significato», in cui vengono coinvolti anche ...
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Schopenhauer, Arthur
Gianfranco Morra
Filosofo tedesco (Danzica 1788 - Francoforte s. Meno 1860). Discreto conoscitore della nostra lingua, lo S. lesse la Commedia, ma non riuscì a intenderne appieno [...] di queste cose, sembra che le avesse dovute sognare, perché potessero essere ritratte in modo così vivo, preciso e intuitivo " (Parerga, cit., p. 1135).
Anche l'interpretazione che lo S. dà del titolo è certo schopenhaueriana, ma non dantesca ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] ; per es., l’apparecchio di Lashley per l’apprendimento della discriminazione visiva nel ratto; e) apprendimento per processo intuitivo o per processo simbolico; per es.: soluzione dei problemi di alternanza semplice e doppia e dei problemi di ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] di Zeus e di Hermes). In questo quadro va compresa l’associazione di g. a pratiche divinatorie di tipo intuitivo e oracolare (➔ divinazione). In Grecia, la sacralità attribuita alle g. ha radici nella civiltà preellenica egeo-anatolica; infatti le ...
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INFERENZA STATISTICA
Ludovico Piccinato
Si ha un'inferenza statistica (v. anche statistica, App. IV, iii, p. 451) quando, sulla base dell'informazione fornita dall'osservazione di alcuni fatti e poi [...] che le corrispondenti probabilità finali sono Φ((μ′−μ1)/σ1) e 1−Φ((μ′−μ1)/σ1). Un ragionamento forse più intuitivo per scegliere in pratica i cosiddetti iperparametri μ0 e σ0 è di osservare che la distribuzione predittiva iniziale per Y̅ risulta ...
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KOMENSKÝ, Jan Amos (latinamente Comenius)
Giovanni Calò
Pedagogista e poligrafo, nato a Nivnice, villaggio moravo presso la frontiera ungherese, il 28 marzo 1592; morto in Olanda il 15 novembre 1670 [...] K. ha offerto nell'Orbis sensualium pictus il primo testo per lezioni di cose e per l'applicazione del metodo intuitivo: dalla Schola naturalis seu physica, quella dell'esperienza esterna, ci dobbiamo sollevare (com'è detto nella Via Lucis) a quella ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.