Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] quali il più conosciuto è senz'altro quello di Opalina ranarum, la cui fase asessuale si compie nell'intestinoretto delle rane adulte, mentre quella sessuale interessa i girini.
Pseudociliata
Gli pseudociliati sono rappresentati dall'unico genere ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] di origine endodermica dà luogo, rispettivamente, al futuro apparato boccale (stomodeo) nei Deuterostomi e al futuro intestinoretto (proctodeo) nei Protostomi.
Oltre agli organi che derivano dal foglietto embrionale esterno (di origine ectodermica ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] costituente particolari canali e lacune che si aprono in vari modi all'esterno o mercè forami situati preso l'intestinoretto ... o sotto la superficie del piede o mediante numerose aperture allogate nel perimetro del piede ... o in grazia di ...
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stomaco e digestione
Giulio Levi
Demolire il cibo per ricavarne energia
La digestione è il processo che trasforma il cibo in energia e in materiale da costruzione per il corpo. Il nostro apparato digerente [...] – diviene via via meno liquido e si trasforma nelle feci. Queste, una volta imboccato l’ultimo tratto dell’intestino (intestinoretto), vengono spinte fuori dal corpo attraverso l’ano, il foro di uscita.
L’acidità di stomaco
Perché le pepsine ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] che inducono un riflesso mioenterico locale, tipico del tratto di tubo digerente compreso tra l'esofago e l'intestinoretto.
Filogenesi
Poiché l'esofago è deputato pressoché esclusivamente al transito del bolo alimentare dalla cavità orale e dalla ...
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rene e sistema urinario
Giulio Levi
Un filtro per purificare il sangue
Il sangue deve continuamente essere ripulito da tutte le sostanze di scarto che derivano dal metabolismo cellulare e da altre sostanze [...] della vescica, un organo cavo muscolare situato nella zona dietro al pube, davanti alla parte terminale dell’intestino (intestinoretto). Dalla parete inferiore della vescica parte un canale (uretra) che, nell’uomo, attraversa la prostata, percorre ...
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amputazione
Asportazione totale (spontanea, chirurgica o traumatica) di un arto o di un suo segmento. Nell’uso medico comune, il termine è stato riferito anche ad altri organi come, per es., la mammella [...] o l’intestinoretto, per i quali, però, esistono termini appropriati (mastectomia, resezione del retto). A. spontanea: la caduta di un dito (o di sua parte) o di un’estremità in seguito a cancrena secca o altro grave processo morboso.
Amputazione ...
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PROCTITE (dal gr. πρωκτός "ano")
Mario Donati
Si dà questo nome all'infiammazione dell'intestinoretto, che può avere molteplici cause. Frequenti sono le infezioni blenorragica e sifilitica, più rara [...] proctiti primitive, e proctiti secondarie, conseguenti cioè a malattie di sezioni più alte dell'intestino (tifo, dissenteria) o ad altre affezioni del retto (polipi, emorroidi) o di organi vicini.
Le proctiti possono avere decorso acuto o cronico ...
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POLIPO (gr. πολύπους "con molti piedi")
Mario Donati
Patologia. - È il nome che si attribuisce a ogni tumore, che sia aderente per un peduncolo a una mucosa e sporga in una cavità del corpo o in un canale [...] (condotto uditivo esterno, naso e fosse nasali, faringe, stomaco, intestino, retto, cistifellea, utero, vescica, uretra, ecc.); più di raro si tratta di un tumore aderente alla cute o a una sinoviale. S'è anche dato il nome di polipo a certe ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] è colpito da alterazioni concomitanti al quadro dell'arteriosclerosi; però allorché in particolari distretti (arti inferiori, intestinoretto) esiste un'ipertensione, allora la parete venosa subisce fenomeni di sclerosi (flebosclerosi) e si sfianca ...
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retto3
rètto3 s. m. [ellissi di intestino retto]. – In anatomia, porzione terminale dell’intestino crasso, compresa tra il colon ileo-pelvico e l’ano, così detta per la sua direzione più o meno rettilinea: si presenta come un condotto più...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...