BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] reazione, sia l'enzima, mediante trattamenti termici o variazionidi pH, sia le altre proteine contaminanti, per poter ottenere in 20 ore l'idrolisi desiderata di lattosio e disporre di un sufficiente intervallodi tempo (4 ore) per il lavaggio ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] nd Poiché i fenomeni dinamici sono molto sensibili a variazioni anche piccole di energia e tenuto conto (v. curve ‛a vulcano', fig. 7) che l'intervallodi energia interessante i fenomeni di superficie è in realtà ristretto, si può capire come possa ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] l'idea dell'esistenza divariazioni; quando il numero dei di almeno un milione di anni. L'eminente studioso americano di evoluzione G. G. Simpson calcolò che l'intervallodi tempo minimo necessario allo stabilirsi di una nuova specie era di ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] intervallodi numeri CT visualizzabili. Aumentando la finestra, si aumenta la latitudine di esposizione, ma si diminuisce il contrasto, a parità di numero di livelli di questo fenomeno, è la variazione della frequenza della radiazione ricevuta ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] fornisce in tal modo al genoma una enorme quantità divariazione e di funzioni combinatorie (v. Davidson, 1982; v. Britten di loci vitali per intervallo cromosomico (v. Lefevre, 1 974), e dati molecolari, basati sul numero di specie diverse di ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] fig. 8 illustrano la variazione del potenziale di membrana per stimoli d'intensità crescente e di durata costante. Per correnti la corrente, gli assoni di calamaro rispondono con un aumento limitato a uno stretto intervallodi frequenze (circa 50-300 ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] Un'altra osservazione pertinente è che lo spettro divariazionedi molti caratteri antropologici è quasi altrettanto ampio all'interno di una razza di quanto lo è nell'intera specie: per esempio, l'intervallo tra la statura media della razza africana ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] dell'integrazione stocastica rispetto a una semimartingala (definita come somma di una martingala locale e di un processo con traiettorie dotate divariazione totale finita su ogni intervallo limitato). Più tardi Claude Dellacherie (ispirato da un ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] irreversibile dell'enzima per esposizione a valori di pH al di fuori dell'intervallodi stabilità, che spesso è molto stretto. configurazione. Gli effetti allosterici sono allora dovuti a variazioni dell'equilibrio tra le due forme, in conseguenza ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] state riscontrate valide entro un considerevole intervallodi normali frequenze di scarica delle terminazioni sensoriali e dei . La loro elevata sensibilità alla velocità divariazionedi lunghezza (velocità di stiramento) dipende in gran parte dalla ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...