Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] dell'urea.
A questo modello diintegrazione termino-terminale e laterale di molecole può in parte essere ricondotta . 27). È stata sostenuta anche l'ipotesi dell'esistenza di veri intervalli fra le cellule endoteliali (finestre degli endoteli), ma il ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] neuroni sono determinate da un processo di combinazione e integrazione delle informazioni, che si basa sulla Le risposte delle altre cellule si mantenevano invariate su un ampio intervallodi dimensioni, oltre un fattore 64 in casi estremi. Per lo ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] scala di embrioni di vitello. Un fattore determinante, nel recupero degli oociti da mucche macellate, è l'intervallodi tempo della progenie conteneva transgeni integrati. Purtroppo, nonostante gli sforzi congiunti di diversi gruppi internazionali, ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] per esempio oggetti inanimati, se presentati in un dato intervallodi tempo dopo la schiusa (periodo critico o fase sensibile che rendono unico ogni individuo richiedono l'attività integratadi molteplici circuiti cerebrali, da quelli che modulano le ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] ° sec. un ampio e vario spettro di applicazioni, divenendo parte integrante del processo progettuale ma anche strumento d ’intervallo fra le due guerre mondiali, grazie soprattutto ai contributi contemporanei, ma indipendenti, di A. J. Lotka e di V ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] t. neoplastica perché il loro DNA si integra in prossimità di un protooncogene, alterandone la funzione. Anche le che, in caso di t. di società soggetta a IRES in società non soggetta a IRES, o viceversa, il reddito dell’intervallo temporale (che va ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] soluzione e Ds il coefficiente di diffusione del soluto. Il modello del gel facilita l'integrazione dell'equazione [6], poiché m. utilizzate nei processi di ultrafiltrazione sono microporose, con diametro nominale dei pori nell'intervallo 0,001÷0,1 ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] due cellule figlie, fase M, tra le quali sono intercalate due fasi diintervallo G1 e G2 (da gap in inglese), prima e dopo la fase S risultati ottenuti in laboratori diversi e le possibilità diintegrare i risultati in un disegno complessivo. Per ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] .
d) Concetti di controllo e integrazione
Una delle più singolari caratteristiche di tutti i sistemi di sviluppo è la tendenza di loci vitali per intervallo cromosomico (v. Lefevre, 1 974), e dati molecolari, basati sul numero di specie diverse di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Meyer sviluppano la teoria dell'integrazione stocastica rispetto a una semimartingala (definita come somma di una martingala locale e di un processo con traiettorie dotate di variazione totale finita su ogni intervallo limitato). Più tardi Claude ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...