intersessualità Fenomeno che si manifesta con la coesistenza in uno stesso individuo (intersessuale) di caratteri maschili e femminili più o meno intermedi fra i due. Secondo la definizione proposta da [...] R. Goldschmidt (che nel 1915 coniò il termine Intersexualität), l’i. è ben distinta dal ginandromorfismo: in questo (che si verifica specialmente negli Insetti) l’individuo è formato da un mosaico di parti ...
Leggi Tutto
Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] È un fenomeno normale in tutti gli ermafroditi consecutivi, che funzionano prima come maschi, poi si trasformano in femmine o, più raramente, viceversa (per es., i Cimotoidi, Crostacei Isopodi parassiti ...
Leggi Tutto
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] processo complesso, dovuto sia a cause genetiche sia ambientali, come è anche dimostrato dai fenomeni di intersessualità (➔). Variabili ambientali come temperatura, fotoperiodo, pH, disponibilità trofica e competizione locale per l’accoppiamento, ma ...
Leggi Tutto
Condizione per cui un individuo (ginandromorfo), appartenente a una specie a sessi separati e dimorfici, appare un mosaico composto da parti aventi caratteri maschili e altre con caratteri femminili. È [...] sessuali durante una divisione cellulare nei primi stadi dello sviluppo embrionale. È un fenomeno sostanzialmente diverso dalla intersessualità; tuttavia i due termini sono talvolta usati indifferentemente. I casi più tipici si trovano negli Insetti ...
Leggi Tutto
Zoologo tedesco (Francoforte sul Meno 1878 - Berkeley, California, 1958); direttore del dipartimento di genetica del Kaiser Wilhelm Institut für Biologie di Berlino-Dahlem, e poi, abbandonata la Germania [...] (dal 1936). Ha compiuto ricerche fondamentali sulla determinazione del sesso nella farfalla Lymantria dispar, elaborando una teoria dell'intersessualità, e ha messo in luce la connessione tra struttura e azione del gene ed evoluzione. È autore di ...
Leggi Tutto
Zoologo, nato a Fiume il 9 maggio 1896; professore di zoologia, dal 1934, successivamente nelle università di Siena, Pisa, Padova. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Ha svolto ricerche sulla biologia [...] alla determinazione e al differenziamento del sesso, studiando nei pesci gli stati di ermafroditismo e d'intersessualità, nonché il differenziamento normale. Ha studiato anche gli equilibrî biologici e le competizioni interspecifiche negli ambienti ...
Leggi Tutto
Nella maggior parte dei Metazoi i sessi sono separati; la ghiandola genitale di ciascun individuo produce cioè una sola sorta di elementi sessuali: esclusivamente uova gli individui di sesso femminino; [...] che normali; essi interessano altri capitoli della biologia della sessualità, cioè il ginandromorfismo (v.) e l'intersessualità (v.). Il vero ermafroditismo corrisponde invece ad una condizione bene stabilizzata per tutta la durata della vita ...
Leggi Tutto
embrione a mosaico
Mauro Capocci
Embrione formato da cellule aventi genotipo differente ma originato da un unico zigote. È una condizione piuttosto frequente che solitamente origina da una mutazione [...] , dovuta a trisomia del cromosoma X, o alcuni casi di sindrome di Down). Inoltre, rari casi di mosaicismo risultano nell’intersessualità, con cellule aventi una coppia di cromosomi X e altre aventi cromosomi X e Y. In laboratorio, gli embrioni a ...
Leggi Tutto
Strepsitteri Ordine di Insetti Pterigoti con circa 400 specie, terrestri, molto piccoli, endoparassiti, con dimorfismo sessuale profondo. I maschi hanno testa ben distinta; posseggono solo il secondo paio [...] generi, Stylops, sono detti stilopizzati) alterazioni degli organi genitali (stilopizzazione), particolarmente degli ovari, che rientrano nei fenomeni della cosiddetta castrazione parassitaria, cioè della intersessualità e della inversione del sesso. ...
Leggi Tutto
IPERTRICOSI (dal gr. ὑπέρ "sopra" e ϑρίξ "pelo")
Nicola Pende
Il termine esprime l'eccessivo sviluppo così nell'uomo come nella donna di peli sul corpo (non s'applica all'eccessivo sviluppo di capelli [...] 'addome. In questo caso si tratta d'ipertricosi a tipo mascolino, cioè d'un segno di eterosessualità o intersessualità, che può accompagnarsi ad altri caratteri mascolini, come voce grossa, sviluppo muscolare esagerato, eccesso o difetto d'istinto ...
Leggi Tutto
intersessualita
intersessualità s. f. [comp. di inter- e sessualità, calco del ted. Intersexualität, termine coniato nel 1915 dallo zoologo ted. R. Goldschmidt]. – In biologia, fenomeno, determinato da cause genetiche o da fattori esterni,...
intersessuale
intersessüale agg. e s. m. e f. [comp. di inter- e sessuale]. – 1. agg. a. Relativo ai due sessi: attrazione intersessuale. b. In biologia, riferito a individuo che manifesta il fenomeno della intersessualità, ai caratteri che...