Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] che, oltre a essere razionalmente indipendenti, soddisfano la condizione
[7] formula
per tutti gli interi jk tali che ∣j∣=∑k∣jk∣≥1, con γ e τ costanti positive. Il teorema KAM afferma che sotto la condizione aggiuntiva
[8] formula
per piccoli ...
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Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] x∈Ω. Se non è questo il caso, un metodo di blowing up prova l'esistenza di una soluzione positiva non banale dell'equazione Δu+up=0 sull'intero spazio o su un semispazio, anche se tale problema ha solamente la soluzione banale (teorema tipo-Liouville ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] costruzione di simili liste può essere talvolta un compito assai arduo), si procede a una scelta casuale di n numeri interipositivi non maggiori di N, i quali vengono a individuare un campione di n unità distinte. Sarebbe troppo laborioso ricorrere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] quale si usò un metodo matematico per analizzare l'interazione di un controllore e di un oggetto controllato ( coefficiente di amplificazione tale che il sistema è stabile per ogni K⟨Kcr positivo e non lo è per ogni K>Kcr. Venne alla luce tuttavia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] ,q) intorno all'origine quando (u,v) descrive Γ nel senso positivo. Questa nozione è legata a quella di indice introdotta da Cauchy tra periodiche di periodo minimale qT (q>1 intero) (soluzioni subarmoniche) dei sistemi dissipativi [40]. Levinson ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] risultante delle forze di massa e n versore, assunto positivo verso l'interno di V; se, come capita ordinariamente la p. che esso avrebbe se occupasse, a quella temperatura, quell'intero volume; la p. totale nel recipiente è la somma delle p. ...
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algoritmi
Roberto Levi
Istruzioni per far funzionare da sole le macchine
Molte attività umane non si possono svolgere senza seguire precise indicazioni. Come le 'istruzioni per l'uso' spiegano il funzionamento [...] quindi 6 è il massimo comun divisore.
Se a e b sono due numeri interi, con a maggiore di b, l'algoritmo euclideo si può scrivere così:
• a con b;
• Ripeti il ciclo fintantoché a si mantiene positivo;
• b è il MCD cercato.
È importante tener presente ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] vero d. elettrico, in quanto è costituita dallo ione positivo monovalente Na+ e dallo ione monovalente negativo Cl-, di d.: v. ottica dei raggi X: IV 361 c. ◆ [FML] Forze, o interazioni, di d.-d. e d.-d. indotto: v. cristalli molecolari: II 35 b. ◆ ...
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ipotesi di Riemann
Matteo Longo
Congettura sulla distribuzione degli zeri nella funzione zeta di Riemann. La funzione zeta di Riemann ζ(s) è la serie L di Dirichlet associata al carattere di Dirichlet [...] seguenti proprietà: ζ(s) ha zeri semplici in s=−2k per k>0 numero intero. Questi zeri della funzione ζ sono detti zeri banali. Gli zeri di ζ(s) dei numeri primi minori di un fissato numero reale positivo x, Helge von Koch dimostrò nel 1901 che l ...
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rotazione
rotazióne [Der. del lat. rotatio -onis "atto ed effetto del rotare", dal part. pass. rotatus di rotare "ruotare", che è da rota "ruota"] [LSF] (a) Un intero giro compiuto da un corpo intorno [...] hanno l'inversa uguale alla trasposta, e formano un gruppo, detto gruppo delle r.; le matrici ortogonali che hanno determinante positivo sono dette r. proprie e formano il gruppo SOn; nel piano R2 una r. propria è individuata da un unico parametro ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice:...