MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] propria vita il dialogo con il pensiero cattolico e, più in generale, l’apertura verso la religione: sebbene si considerasse un laico, in sé. Così M., che pure ammirava la raffinata intelligenza di Marcuse e lo proponeva nei suoi corsi agli studenti ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] nel monastero milanese di S. Gerolamo, dove la sua intelligenza fu notata dal cardinale Federico Borromeo. Questi nel 1621 lo stampando le sue tavole logaritmiche col titolo Directorium generale Uranometricum (Bononiae 1632), dedicate al Senato ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] mostra di conoscere il Von Kriege di C. von Clausewitz) -, del generale Oudinot, del capitano de La Barre Duparcq, e conobbe una traduzione e dev'essere "fonte di sapienza per l'intelligenza de' fatti che costituiscono le vicende delle nazioni". ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] musica e alla danza – manifestò una promettente intelligenza e una spiccata destrezza negli esercizi fisici, 120 s.; L. van der Essen, Alexandre Farnèse prince de Parme, gouverneur-général des Pays-Bas (1545-1592), I-V, Bruxelles 1933-37, passim; ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] alta divulgazione, dalle quali soprattutto emergono le sue idee generali sulle scienze della vita. Il regno animale (Milano l'uomo è una creazione a parte, ma soltanto come essere intelligente e morale. In questo senso io lo credo, e profondamente" ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] unico dotato dei requisiti di esperienza ed intelligenza necessari a riordinare lo Stato, in ; V. Finocchiaro, La rivoluzione siciliana del 1848-49e la spedizione del generale F., Catania 1906; G. Ferrarelli, Memorie militari del Mezzogiorno d'Italia ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] un insegnante, concentrare l’interesse non solo sui temi generali e fondamentali della disciplina che professava, ma anche conosciuti e di additare nuove possibilità di conoscenza e d’intelligenza, e nuove vie alla storia» (Classico e mediazione, ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] ’emergere di alcuni tratti distintivi dell’autore: l’intelligenza scettica, la curiosità per la comprensione della psicologia posizioni di Corrado Ricci, della cui candidatura a direttore generale delle Antichità e belle arti fu sostenitore (1906). ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] sul modello di medaglioni classici e ci parla della sua intelligenza e della sua giustizia, della sua bellezza e del suo in quello stesso periodo, o poco prima, un generale vittorioso come Vitige veniva cercando di intessere fila di rapporti ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] che a Venezia aveva sposato il cugino Enrico Castelnuovo, dall’intelligenza poliedrica. I loro figli, Guido e Bice, alla morte costituiva una situazione unica in Italia, e il direttore generale non diede il suo beneplacito, ma ciò non riuscì ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...