La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ospedali e universita dal 1870 al 1970
Joel D. Howell
Ospedali e università dal 1870 al 1970
Oggi quasi tutti gli abitanti dei paesi [...] , per esempio, la distinzione principale fu quella tra i grandi ospedali e i molto più numerosi ospedali locali. Una certa integrazione a livello nazionale si riuscì a ottenere con il National Health Service Act, la legge che, nel 1946, introdusse il ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] nutrizionale è avvertito sul piano cogniti-vo come senso di fame di alimenti in generale. Nell'uomo sano, esso è integrato a livello della corteccia cerebrale associativa, dipende da numerosi fattori e ha un'ampia variabilità. Il bisogno di nutrienti ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] metodi chimici, biochimici, fisici e fisiologici e studia le manifestazioni patologiche ai diversi livelli di organizzazione e di integrazione, molecolare, subcellulare, cellulare, di tessuto, di organo.
A mano a mano che progredisce, la p. tende a ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] . In particolare, secondo J. Dewey, l’e. è caratterizzata da una serie di progetti in vista di una più armonica integrazione dell’uomo nella natura.
In ambito anglosassone, il discorso etico di G.E. Moore, basato sull’intuitività e l’oggettività dei ...
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Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] hanno avuto nel periodo prepuberale.
I rapporti incestuosi appaiono circoscritti ad ambiti familiari di inadeguata coesività e integrazione affettiva e risultano presenti in ogni strato sociale. È frequente la concomitanza dell’i. con patologie del ...
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Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] raggiungere il secondo obiettivo propongono programmi finalizzati a migliorare la salute individuale e il benessere, a promuovere l'integrazione sociale ed economica, a rafforzare i sistemi familiari e a rendere sicure le comunità, in accordo sempre ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] confronti di stimoli stressanti o nocivi provenienti dall'ambiente. Analogamente è stata evidenziata una stretta connessione tra cattiva integrazione sociale e molti eventi morbosi di tipo acuto o cronico (come la tubercolosi, gli ictus cerebrali, l ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] La teoria galenica, in tutta la sua complessità, si integrò perfettamente nel pensiero medievale sia cristiano sia islamico, mentre alfabetico derivato da quello di Anicia Giuliana con l'integrazione di altri erbari, ma anche alle figure relative agli ...
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Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] specie investigate. Il passaggio alla stazione eretta e la conseguente andatura bipede hanno probabilmente favorito una maggior integrazione tra le strutture nervose midollari e il cervelletto, che è deputato al controllo dell'equilibrio e della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] , dopo la guerra, tentarono di rientrare nella comunità professionale internazionale, una delle condizioni poste per la loro integrazione nella World Medical Association fu l'impegno a rendere obbligatoria l'adozione della Dichiarazione di Ginevra da ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...