DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] al progetto giolittiano di "ordinato progresso civile" che prevedeva - e in ciò la novità di quella fase politica - l'integrazione delle classi lavoratrici in un quadro di sviluppo economico e sociale, anche al costo di comprimere talora il profitto ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] italiani e prospettando la possibilità di migliorarne il valore alimentare con l'aggiunta di opportuni correttivi, come l'integrazione delle farine con germi di grano, percentualmente più ricchi di alcuni costituenti proteici e vitaminici, o con vari ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] nei suoi confronti una acredine che il suo stesso carattere e le polemiche da lui avute accrebbero col tempo, impedendone una integrazione con le élites culturali locali.
Il decennio 1755-65 costituì per il F. un periodo di studi e di ricerche ...
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MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] . Andrews, Diseases of the skin (Malattie della pelle, I-II, Torino 1964), notevolmente ampliata e aggiornata, con l'integrazione di importanti capitoli quali quelli sul pemfigo e sulle fotodermatosi e, in modo particolare, sull'istopatologia e sulla ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] e patologica, di fisiologia generale e di patologia generale e quelli clinici, questi ultimi connotati da una maggiore integrazione così da rendere "le diverse cliniche parti di un medesimo tutto" (Sull'ordinamento della facoltà di medicina: lettera ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] Papyrus (Parma 1796), sul papiro fluviale dalla grande tradizione storica.
Il De Characteribus siproponeva d'essere una integrazione a Linneo, descrivendo caratteri da lui non osservati relativi a circa cinquanta generi. Si è però osservato che ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] manifestazioni patologiche da studiare con i metodi della neurofisiologia e della neuropatologia, sostenne la necessità dell'integrazione della psichiatria con la clinica generale. Tra i vari contributi che recò alla clinica psichiatrica si ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] la stricnina, l'adrenalina e l'iperventilazione, ibid., pp. 558-80). Le esperienze attuate su animali a telencefalo integro, su animali talamici e rombencefalici, deafferentati e con resezioni diverse delle radici anteriori, sotto l'azione di farmaci ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] la soluzione del problema fondamentale della neurofisiologia dell'occhio, cioè la conoscenza del modo nel quale le fibre nervose sono integrate nel complesso strutturale della retina.
In una lettera a G. G. Valentin del 28 luglio 1850 il C. ammette ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] Maria Nuova, dai cui appunti derivò La fisica dell'uomo; non è chiaro se fu una specificazione o un'integrazione di questa lettura quella di "malattie cutanee e perturbamenti intellettuali" tenuta dal 1805, che sotto la denominazione eclettica appare ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...