positivo
positivo [Der. del lat. positivus "che viene posto", der. del part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Che è posto come dato sul piano della realtà, che deriva dall'esperienza: per es., [...] presentato dalle estremità nord dei magneti. ◆ [ALG] Misura p.: una funzione a valori nell'intervallo [0, +∞]: v. misura e integrazione: IV 2 f. ◆ [ALG] Numero p.: ogni numero reale maggiore di zero, contraddistinto, ove occorra, con il segno ...
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Atmosfera. Lo strato limite
Stefania Argentini
Gian Giuseppe Mastrantonio
Si definisce strato limite atmosferico (SLA) o strato limite planetario (SLP) la parte della troposfera direttamente influenzata [...] ., aria più o meno umida), della potenza emessa (3÷4 kW di picco), dell'area dell'antenna (ca. 4 m2) e del tempo di integrazione (3÷5 minuti per un profilo di vento). La risoluzione verticale è di circa 100 m, mentre l'errore sulla misura del vento è ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] contemporanea queste corrispondenze sembrano essere piuttosto arbitrarie, nella filosofia naturale cinese l'idea di una reciproca integrazione naturale tra i fenomeni finiva invece per costituire un elemento importante a sostegno della concezione di ...
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Fisica molecolare
Danilo De Rossi
(App. IV, i, p. 819)
Film molecolari
Vengono definiti tali gli strati sottili di sostanze di natura molecolare con chimica del legame covalente, di spessore comparabile, [...] C-H, per es., vibra con un periodo dell'ordine di 0,01 ps). Questo requisito relativo ai passi temporali di integrazione, associato all'elevato numero di unità atomiche considerate, fa sì che, con le attuali potenze di calcolo, le traiettorie possano ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , della University of Wisconsin di Madison. Egli propone che l'RNA virale venga copiato nel DNA e quest'ultimo poi integrato nel genoma cellulare. Le sue idee pionieristiche aprono nuove strade alla ricerca sulla biologia dei virus.
Scoperti resti di ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] raggi, a una teoria che si fondava sui fronti d'onda, sul principio di Huygens e su elaborati metodi di integrazione.
La fig. 3 è ricavata da un diagramma disegnato dallo stesso Fresnel per illustrare il procedimento con cui studiare l'illuminazione ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] partizione:
[6] formula
dove β=1/kBT, con kB la costante di Boltzmann e T la temperatura assoluta. In questo caso l'integrazione è su traiettorie chiuse, per le quali x è periodica con periodo βℏ: x(βℏ)=x(0); per i campi fermionici la condizione ...
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costante 1
costante1 [s.f. dall'agg. costante] [LSF] Quantità o grandezza che non varia al variare di parametri dai quali si può a priori pensare che dipenda; in questo senso è contrapp. a variabile [...] esplicitamente da quelle variabili, potendo assumere tutti i possibili valori numerici (c. additiva, moltiplicativa, d'integrazione, di proporzionalità, ecc.) o, addirittura, potendo dipendere da parametri, distinti dalle variabili precedenti: per es ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] nel campo dell'analisi, algebrica e infinitesimale (serie numeriche, serie trigonometriche in due variabili; frazioni continue; integrazione di equazioni differenziali alle derivate ordinarie e alle derivate parziali; equazioni alle differenze finite ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] sono in pericolo i suoi pezzi, che, prima di essere riuniti in essa, avevano funzionato come pezzi singoli; 7) nonostante l'integrazione dei pezzi nel tutto, il pezzo deve proteggersi dal tutto quanto il tutto dai pezzi; 8) la megamacchina a cui le ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...