BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ritrovare, anche nellalinea grafica, quel fluido costruttivo di colore che ormai organizza la forma, non più in sola funzione di integrazione cromatica di un profilo, ma in tutta la sua autonomia.
Giunge certamente per questa via, il B., attorno al ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] spirito del Borromini. Elemento nuovo per Roma sarebbero stati gli angoli esterni smussati e fiancheggiati da colonne e anche l'integrazione di vestiboli e scale, la principale e più grande delle quali non avrebbe avuto paragone a Roma in quell'epoca ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] si fa menzione nel testo è in A. Graziani, L’economia italiana dal 1945 a oggi, Bologna 1979, riedita con integrazioni sotto il titolo Lo sviluppo dell’economia italiana. Dalla ricostruzione alla moneta europea, Torino 1998.
Si vedano: P. Craveri, G ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] , i mezzi caratteri, i buffi) potenziò di riflesso le responsabilità espressive attribuite alla composizione musicale. La riuscita integrazione del coro – in una flagrante caricatura della scena infernale dell’Orfeo di Gluck, dato l’autunno prima al ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] (Stuart Robinson, pp. 76 s). Fin qui si può concordare con lo studioso irlandese, ma sembra anche necessaria un'integrazione: se la Defensio fucomposta per intervento diretto o commissione di "Petrus fidelis", se Pietro Prasso fu il latore dell'opera ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] tra obbligo morale e obbligo politico, tra prudenza politica e saggezza dei cittadini "savii", per giungere a una valida integrazione tra legge civile e legge morale naturale.
Dopo la pubblicazione del Davide, il M. strinse vieppiù i rapporti con ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] quali l'autore ebbe modo di dare prova di notevole erudizione e abilità oratoria.
Negli anni immediatamente seguenti, a integrazione dell'opera, il G. progettò e, secondo il Maurodinoia (Breve ristretto…, pp. 380-382), scrisse, ma non pubblicò, un ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] 'acqua Adriatico-Danubio, in Raccolta delle lezioni del XX Corso internaz. di studi superiori per l'organiz. dei trasporti nell'integrazione economica europea, Trieste 1980, pp. 103-716; P. Piva, in Max F. ..., 1988, pp. 77-83).
All'inizio degli anni ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] hac civitate plurimos annos degens" (Gualdi Sabatini, 1984, p. 376). Si trattò quindi dell'atto finale nel processo di integrazione nella vita civica avviato da tempo: la Natività di Berlino, che gli era stata commissionata dallo spoletino Ancaiano ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] parziale e provvisoria. Mentre altri "cattolici deputati" maturavano infatti lentamente una nuova coscienza di partito, l'integrazione del C. negli ambienti politici ed economici liberali si faceva sempre più marcata. Anticrispino, rudiniano e ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...