Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] adoperato anche con significato più generico, per indicare una malattia in atto, uno diversi livelli di organizzazione e di integrazione, molecolare, subcellulare, cellulare, di effettua con amputazioni delle parti ammalate o mediante trattamenti ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] 1926, L. G. Ramensky, 1926; R. H. Whittaker, 1951). Per ecotono s'intende la zona di transizione, più o meno ampia, tra differenti un'unità integrata.
In natura, di ogni sostanza chimica che entra nei processi biologici, una parte tende a rimanere ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] , un'importante e complessa funzione d'integrazione umorale tra parti più o meno distanti dell'organismo. l'azione di 22-24 U. I. L'insulina dà per idrolisi i seguenti aminoacidi, per 100 parti: tirosina 12; cistina 12; arginina 3; istidina 4; lisina ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] particelle mature del fago lambda, ma è divenuta parteintegrante del cromosoma fagico in seguito ad un fenomeno infine le variazioni indotte dall'ospite (S.E. Luria, ed altri), per cui un fago può avere proprietà di crescita sui diversi ospiti che ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] In presenza di DNA ligasi buona parte dei frammenti generati s'integrano nel plasmide che riassume la forma circolare E. coli.
I vaccini peptidici, sintetici, sono invece prodotti per sintesi chimica. La capacità di una proteina di stimolare o legare ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] cui sono in grado di replicarsi come fossero parteintegrante del patrimonio genetico dell'ospite. Ogni clone di diversi e sono organizzati ciascuno in tre esoni e due introni. Per ciascun tipo di globina esistono diversi geni che si esprimono in ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] seguono ci si può limitare allo studio della 'evoluzione libera' (a partire da condizioni iniziali non tutte nulle), e cioè al caso in cui dal suo recettore non solo assicura l'integrazione tra le varie cellule, per es. durante i processi di sviluppo, ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] il DNA, e con esso le proteine, l'RNA avrebbe perso gran parte delle sue funzioni originarie, e ciò che resta oggi è soltanto un residuo diversi e le possibilità di integrare i risultati in un disegno complessivo. Per ovviare a questa difficoltà è ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] TCR si comporti nello stesso modo e che quindi tutte le parti variabili TCRAV-TCRAJ e TCRBV-TCRBD-TCRBJ possano partecipare al segregazione random di siti d'integrazione provirale. Ciò può inoltre servire per comprendere l'apparente assenza di ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] da parte dello stesso interessato, dal divieto di compiere atti che possono lederne l'integrità alla considerazione sostituzione è ammessa solo in rarissimi casi (con una preferenza per gli accordi nei quali si concreta una solidarietà tra donne, ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...