MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] e di retorica, integrandolo con i proventi di qualche beneficio ecclesiastico (fu suo appannaggio per molti anni, insieme Francesco e Silvestro, e più tardi Paolo, i gesuiti, a partire da Staserio e Clavio, fino a scienziati quali Borelli. Un ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] responsabilità espressive attribuite alla composizione musicale. La riuscita integrazione del coro – in una flagrante caricatura della di Galiani). A partire dal gennaio 1781 infatti Paisiello scrisse più volte a Galiani per saggiare le possibilità ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] francese, sia per committenza, sia per destinazione delle opere, sia, infine, perintegrazione a un milieu di Canova, che appartiene a un gruppo di tre fogli, facenti parte di un nucleo canoviano conservato presso la Biblioteca dell'Archiginnasio di ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] integrazione, gli spazi e le società più distanti e diversi fondendoli in una sorta di economia-mondo. "Tutto il mondo", infatti, "diviso in tante parti non poté finire dicendosi che ne vuole tre altre per finire".
Al di là, dunque, dell'occasione ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] con il tempo incrementata; si potrebbe dire che l’integrazione con l’azienda siderurgica che deteneva il monopolio della , pur non disprezzabili in assoluto, gli impedirono per esempio di entrare a far parte, al pari dei cantieri genovesi, del novero ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] salì da 800 a 2.000 lire al kg) grazie alla crescente domanda da parte degli eserciti. I D., che nel 1876 erano riusciti a stringere un accordo di una sorta di integrazione verticale del ciclo produttivo. Per garantirsi il rifornimento del legno ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] politica e saggezza dei cittadini "savii", per giungere a una valida integrazione tra legge civile e legge morale naturale. scrittura storica.
In quegli anni il M. entrò a far parte del Consiglio di guerra di Filippo IV e fu nominato membro del ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] . Il documento fu consegnato il 30 dicembre al sovrano, che perparte sua aveva già avviato trattative con i Visconti ed era giunto piano economico e su quello militare, costituì un'integrazione del trattato di Ferrara del 29 ottobre precedente.
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] abilità oratoria.
Negli anni immediatamente seguenti, a integrazione dell'opera, il G. progettò e, 553). Le altre 19 lettere del carteggio con G.M. Crescimbeni, per la maggior parte inedite, si trovano a Roma, Bibl. Angelica, Arch. dell'Arcadia, ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] settembre (avendo rischiato di rimanere in mano ai tedeschi), si nascose per alcuni mesi a casa di amici a Roma e Milano e infine docenti provenienti dalle business schools americane, come parteintegrante del corpo docente.
Vi si insegnava in ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...