Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] lampante, secondo C. Marta (2005), degli abusi della categoria 'etnico'. Le cause Paesi occidentali, solo in seguito ai processi di immigrazione di massa che li hanno interessati. L' per governare i processi d'integrazione con i migranti. Non si ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] via del crimine; si scopre che i suoi genitori erano immigrati, che il padre aveva abbandonato la famiglia quando lui era la (mancata) integrazione della popolazione di colore nei diversi contesti sociali e territoriali degli Stati Uniti. Alla ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] il non uso di forme legali da parte degli uomini d'affari. Sulla giurisprudenza penale esiste una di potere (giovani delinquenti, immigrati, lavoratori stranieri, poveri, anti-egemonico atto a consolidare l'integrazione sociale a livello locale e a ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] Stati Uniti, al movimento degli automobilisti in Svizzera sino al potente movimento anti-immigrati in Francia (Front national). sintetizzate in due punti: in primo luogo, l'integrazione dell'economia mondiale non è un fenomeno interamente nuovo; ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] collocavano nella prospettiva sociologica, di integrare il punto di vista degli economisti. Veniva dunque sottolineata la una posizione marginale nella società, perché stranieri, immigrati o appartenenti a una religione diversa da quella dominante ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] fenomeno dell'immigrazione è vecchio quanto il capitalismo industriale - basti pensare alla condizione degli operai irlandesi 'dispositivi di tutela' morali che dovrebbero assicurare l'integrità dell'individuo restano inefficaci se non sono in grado ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] che hanno sofferto una perdita di prestigio (immigrati, colonizzati, non integrati in genere), i quali ritengono che i che lo sviluppo di una capacità di azione collettiva da parte degli imprenditori non è più facile che nel caso dei lavoratori, ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] essi sono ‟la riduzione degli interventi statali sui mercati e l'accresciuta integrazione del commercio, dei flussi le loro rimesse. Di giovamento ai paesi del Nord è pure l'immigrazione di personale qualificato dal Sud, che diversi paesi - tra cui ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] città globali
Tra il 1980 e il 2000 il numero degli esseri umani che vivono in città è aumentato di oltre tali città sono a tal punto integrate nel sistema-mondo da esercitare su di lavoratori temporanei, irregolari e immigrati (v. Sassen, 1991). Di ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] inerzia all'assimilazione e all'integrazione da parte di una maggioranza gli stranieri, e pertanto gli immigrati, i rifugiati e gli Europe, Princeton 1975 (tr. it.: La formazione degli Stati nazionali nell'Europa occidentale, Bologna 1984).
Toscano ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
remigrazione s. f. Eufemismo per ritorno forzato di persone immigrate nel loro Paese d’origine. ◆ Davvero non ci sono armi sulla C-Star? Che cosa ci fanno i mercenari a bordo? Sono impegnati nel cosiddetto piano “remigrazione”. (Paolo Berizzi,...