Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] gruppi, partendo dalle proteine che agiscono a livello della superficie della cellula per procedere con quelle localizzate nel citoplasma l'adesione intercellulare. Le caderine sono proteine integralidi membrana che mediano l'adesione tra cellule ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori animali ma in pochi tumori umani, in aggiunta o in sostituzione dei propri geni normali, contengono ... ...
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Gene che codifica proteine che regolano, stimolando o inibendo, la crescita e la divisione cellulare. I geni regolatori della crescita e proliferazione cellulare di una cellula possono essere classificati in due gruppi: protooncogeni, che contribuiscono a stimolare la proliferazione e divisione cellulare ... ...
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Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. Anche se la maggioranza delle mutazioni responsabili di tumori è di origine somatica, cioè solo il DNA delle ... ...
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Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare alla formazione di tumori. Che danni genetici siano responsabili del processo canceroso è un'ipotesi oggi ... ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] numero di circa 1000 in un animale macrosmatico come il topo e di circa 350 nell'uomo, sono proteine integralidi membrana composto di circa cento fra recettori, cellule di sostegno e cellule basali di natura staminale, si apre alla superficie della ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] posizione dello stimolo tattile rispetto alla superficie corporea. Un'analoga babele di informazioni spaziali si riscontra a livello in parziale contraddizione tra di loro, essi sono invece componenti integralidi uno stesso processo. Improntano ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] integrale del sistema. Di solito esiste un’infinità continua di soluzioni, dipendente da un certo numero di parametri, che sono delle costanti per i s. di una superficie liscia; l’unica possibilità è qualcosa di intermedio: una superficie ‘molto ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] composto da una rete di proteoglicani; questi si trovano anche sulla superficie delle cellule, dove 1 dove J è la m. di Jordan e T la m. degli autovettori di A. La risoluzione del sistema di equazioni integrali espressa dalla [5], si riduce, ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] la superficie su cui inscrivere segni identitari, esso viene proprio costruito e modellato sulla base di idee di umanità primo esempio di sistema hamiltoniano di cui fu riconosciuta la non integrabilità, cioè la non esistenza diintegrali primi del ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] integrali.
6) Non aumentate troppo di peso e limitate l'uso di grassi e di carne.
7) Rivolgetevi al medico se vi accorgete di un'insolita perdita di sangue, di un cambiamento (di forma o di colore) didi crescita a un recettore sulla superficie ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] l'altro, la prima estensione della teoria degli integrali stocastici al di là del caso browniano considerato da Itô; ristampato viene violata in alcuni decadimenti di particelle.
La superficiedi Fermi. La superficie che nello spazio degli impulsi ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] sul vivente nell'età dei Lumi, nell'ottica di una comprensione più integrale e oggettiva del loro contesto ‒ culturale, sociale, hanno individuato la formazione di acqua e diossido di carbonio sull'intera superficie cutanea concludendone che la ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
quadratura
s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: q. di un foglio di carta; q. di un terreno da gioco; la forma stessa, o pianta, quadrata:...