DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , per Dio, non si possono tolerare" e, insieme, decisamente schierato con le sue ragioni nella contesa con affliggono il suo corpo non senza riflessi sul suo stato d'animo che finisce con l'intristirsi ed incupirsi. Il D. stesso lo riconosce, in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] ).
Ma non basta denunciare che le religioni sono fondate fin dalle origini sull’inganno e sulla menzogna. L’obiettivo di priva di pregiudizi condizionanti ed estranei alla morale, e insieme è sforzo, tensione e lotta contro ogni gratuito pregiudizio ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] ", attendere alle "consecrationi" e ad altri "ufficii" e, insieme, dipanare gli "intrichi domestici" provocati dalla sua "lunga assenza". aprile 1581: "mi par di comprendere ch'ella intenda che, finita la visita, a lei s'aspetti non d'esseguire, ma di ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] Cristo in pietà e l'Isaia.
Nel 1409 G. lavorò ancora insieme con Donatello a S. Maria del Fiore, agli evangelisti S. ambito di cariche pubbliche: fu nominato podestà di Montagna Fiorentina. Fin dal 22 agosto G. dovette risiedere a Castel San Niccolò, ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] più propizio. In realtà il Castiglioni apparve papabile fin dalle prime votazioni, quando si trovò a competere soprattutto le vie della mediazione che caratterizzò una politica che era insieme estera ed ecclesiastica. Era convinzione di P. che ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] nella Fuga in Egitto del 1534 (Bassano, Museo civico) insieme con alcune derivazioni da Tiziano, dal D. ammirato per tutta D. rifece il contratto nel dicembre 1546 e consegnò l'opera finita nel 1547.
Si è molto insistito (Zottmann, 1908) sulla ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , pp. 68-84). La gran parte della collezione dei coniugi Maratti, insieme con la somma enorme di più di 40.000 scudi e con "un cospicua di 17.000 scudi. Della figlia il M. sul finire del secolo dipinse un bel Ritratto (noto pure come Allegoria della ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] licenziato il maestro fonditore veneziano Lionardo d'Avanzo, che insieme con due suoi aiutanti doveva allora aver terminato la scene e non solo ai battenti. Il 24 marzo 1333 è finito il primo battente; nello stesso anno comincia la doratura che si ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] di prim'ordine, al punto da essere eletto presidente del congresso insieme con Gioberti e G.A. Romeo. Fu il tempo della sua di quello che sono essi; e vale a dire, negando la finità, la volubilità e la contingenza loro; il che subito porge il ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] come La ginestra, "quel supremo e terribil canto, dove, quasi insiem con la vita, il poeta esala il suo finale pensiero, e grida si ristringe la sua filosofia". In qualche modo più libere finiscono per essere le pagine sul Manzoni, sia quelle sulla ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...