VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] casertano.
Nel 1219, al termine di un decennio denso di avvenimenti, in cui si susseguono l'avventura imperiale conferma dei possessi dell'abbazia viene ribadita nel dicembre 1220 insieme alla concessione dell'esenzione da ogni tipo di gabella, alla ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] trattenne in Francia più di un anno e fu un anno denso di iniziative e di attività, assai significativo per cogliere gli indirizzi ad ogni costo evitare di ripetere), e di pretendere insieme che i vescovi scismatici restassero al loro posto. Furono ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] quest'ultimo dominio. Il libro, pur appesantito da un denso argomentare tradizionale, fu accolto al suo apparire con un scienze naturali e della cultura in genere in un quadro di insieme che non prende le distanze dalla concezione biblica di un sapere ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] e fede cristiana, in linea con le discussioni tenute insieme a Pico e Lorenzo nel convento di S. Gallo biografia di Pomicelli (Roma, Biblioteca Angelica, ms. 714). Un denso mosaico di testimonianze emerge pure dagli epigrammi a lui rivolti da ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] Savoia, p. 451).
In realtà il compito del nunzio si presentava denso di difficoltà: il duca di Savoia Carlo Emanuele I che, come esplicitamente il re di Francia, addirittura di scomunicarlo insieme con tutti i suoi complici, ed infine di prendere ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] alla Vaticana, ancora difficoltosa da ottenere in quel 1871 denso di risentimenti e di sospetti per la situazione politica, onde si trovasse ad avere il lavoro già pronto per la stampa, insieme ad un'appendice di testi, che il Mai aveva lasciato in ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] alone di mescolanza, incertezza e ignoto: associando elementi di insiemi diversi mediante incroci e dissolvenze, pone in contatto i dell'essere umano (protesi, trapianti ecc.) sedimentano un denso substrato di ansia e di paura. Si tratta, tuttavia ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] da Agostino Nifo o da Garcilaso de la Vega, il ricordo denso di amarezza, inserito nella dedica a Filippo II, di essere stato Napoli, e alle consuete penitenze spirituali; dieci giorni più tardi, insieme con altre nove persone, il G. (il solo nobile ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] Un certo rilievo, per via del curriculum personale ormai denso di incarichi politici e amministrativi, ebbe durante il conclave che all'elezione di Clemente IX: il 2 giugno 1667 era anch'egli insieme a S. d'Elci e G. Rospigliosi tra i candidati aila ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] accennati nella prefazione sono sommersi, nell'opera, da un denso argomentare tradizionale, in cui tuttavia èmessa a frutto dall e dello sperimentalismo galileiano, pur richiamandosi insieme nettamente alla tradizione filosofica meridionale da ...
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denso
dènso agg. [dal lat. densus]. – 1. a. In senso proprio e generico, detto di un corpo (spec. liquido o aeriforme) le cui particelle costitutive sono molto vicine l’una all’altra, che ha cioè elevata densità: una colla d.; vino d.; inchiostro...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...