Phylum di vermi parassiti non metamerici, comprendente le classi (o ordini) Gordioidei e Nectonematoidei; diffusi in tutto il mondo, per lo più in ambienti acquatici. Hanno corpo filiforme, lungo da pochi [...] a oltre 1 m, mancano degli apparati respiratorio, circolatorio, escretore, apparato riproduttivo sviluppato; tubo digerente degenerato, cibo assunto per lo più per via cutanea; larve parassite di Insetti e Crostacei, adulti a vita libera nell’acqua. ...
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Biologo (Milano 1899 - Pallanza 1951); direttore dell'Istituto italiano di idrobiologia "Dott. Marco De Marchi" di Pallanza. Diede vita e impresse carattere internazionale al nuovo istituto e fondò un [...] dell'Istituto italiano di Idrobiologia Dott. Marco De Marchi) in cui vengono raccolti i lavori ivi eseguiti. Le ricerche personali del B. si riferiscono alla fisiologia del sistema nervoso degli insetti e soprattutto alla limnologia biologica. ...
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(o Spiruroidei) Ordine di Nematodi endoparassiti di Anellidi o di Vertebrati, i cui ospiti intermedi sono costituiti da Artropodi e Molluschi; le fasi giovanili sono provviste di un uncino cefalico. Vi [...] verme degli occhi in quanto si localizza sotto le palpebre e nella congiuntiva dei Primati. La parassitosi, veicolata da Insetti ematofagi, interessa circa 10 milioni di persone ed è diffusa soprattutto ai margini della foresta tropicale africana.
La ...
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Saprolegniacee Famiglia di Funghi Oomiceti, ordine Saprolegniali, con micelio abbondante, spesso ramoso, unicellulare o pluricellulare. Si riproducono per zoospore bicigliate, mono- o dimorfe, che si formano [...] , si copula con l’anteridio per mezzo di un tubo emesso da questo; i gameti sono immobili. Sono quasi sempre saprofiti di insetti e di altri animali morti o di vegetali putrescenti nelle acque, oppure (Achlya) parassiti di pesci (muffe dei pesci), in ...
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In scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica. Rispetto all’ecosistema naturale, nell’a. i flussi di energia e di materia [...] la produttività delle specie agrarie vegetali coltivate dall’uomo, eliminando quei fattori naturali (altre specie vegetali, insetti, microrganismi) che possono risultare dannosi o entrare in competizione con la coltura agricola a scapito della sua ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] di specie diverse di mRNA che si manifestano durante lo sviluppo, hanno permesso di attribuire a Drosophila e ad altri insetti un numero di geni variante tra cinquemila e diecimila. Gli stessi dati molecolari suggeriscono che i geni del topo non ...
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tripanosoma Nome comune dei Protozoi Flagellati Protomonadini rappresentanti della famiglia Tripanosomatidi, parassiti sia di animali sia di vegetali, con elevato grado di polimorfismo, legato alle condizioni [...] lunga. Tripanosomiasi Infezioni croniche umane e animali, tipiche delle regioni tropicali, causate da t. e trasmesse da insetti ematofagi. I t. parassiti dell’Uomo, e per esso gravemente patogeni, sono Trypanosoma gambiense e Trypanosoma rhodesiense ...
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biologia In biologia evolutiva, effetto della r. rossa, principio evolutivo per cui gran parte dell’evoluzione cui sono soggetti gli organismi consiste nel fronteggiare le variazioni ambientali, piuttosto [...] glass (1871) di L. Carroll, che correva tanto da rimanere sempre nello stesso posto. zoologia La femmina feconda degli Insetti sociali (api, vespe, formiche, termiti), che depone le uova e, a volte, cura le larve; raggiunge dimensioni molto superiori ...
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SESSO (XXXI, p. 481)
Giuseppe Montalenti
Le ricerche dell'ultimo decennio hanno sostanzialmente confermato e ampliato la teoria della sessualità esposta nella voce citata e hanno recato alcuni nuovi [...] a due ordini di cause: cause esterne, ambientali (fenotipiche) come nel caso Bonellia, oppure genetiche, come negli Insetti o nei Mammiferi. È certo che la determinazione genetica può essere deviata o soverchiata da stimoli fisiologici adeguati (v ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] 2000 qualità di legno, da 6000 minerali, da 400 coralli e madrepore, da 3000 specie di conchiglie, da 6000 specie di insetti e da 300 pesci, senza contare 200 crostacei, 20 serpenti, 20 rettili, 200 uccelli, 5 cetacei e 100 quadrupedi. Ho arricchito ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...