DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] ivi residenti. Gli anni in cui il D. fu alla guida della congregazione di Mantova corrisposero senza dubbio a un'espansione dell'influenza del suo Ordine.
Nel 1580 il D. completò la libreria nel convento di Mantova, opera per la quale si andava ...
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BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] cercarono di celebrare la comunione "al modo de Alemagna" nella dimora di Girolamo, possono far pensare a una temporanea influenza nel circolo napoletano di luterani esuli da Roma. Nel complesso, tuttavia, il B., Girolamo e i loro confratelli si ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] , è ritenuto, col padre Gioacchino Ventura, il pioniere della rinascita della filosofia tomistica nel secolo XIX. Ebbe infatti una influenza decisiva sui gesuiti Serafino e Domenico Sordi (che furono suoi discepoli) e su Luigi Taparelli d'Azeglio, ai ...
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BRUNACCI, Nicola (Nicholaus Brunatii o Bramazzi)
Julius Kirshner
Nacque a Perugia intorno al1240 ed entrò nell'Ordine domenicano nel 1255. Dopo aver studiato nel convento di Perugia, ove ebbe occasione [...] Novella. Sembra, pertanto, che si possa dar ragione alla maggior parte degli studiosi moderni i quali attribuiscono l'influenza del pensiero aristotelico-tomistico sugli scritti di Dante alle lezioni, ai sermoni e agli scritti del brillante Remigio ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] richiamare ai giudici la fluidità delle varie situazioni, la mancanza di precise definizioni e discriminanti dottrinali, il ruolo e l'influenza avuti da incontri e letture (…son cose, come ogni uno sa, che obrepunt a pocho a pocho nelli animi nostri ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] faceva a Teodora Comnena. A Mistra B. godette del favore di Teodoro II Porfirogenito e si avvalse della sua influenza per cercare di conciliare il despota con l'imperatore Giovanni VIII, suo fratello. Dopo essere stato richiamato a Costantinopoli ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] assiduamente, tanto che il carmelitano gli avrebbe mostrato e illustrato vari suoi lavori manoscritti. Ma, forse, una maggiore influenza dell'Astorini sulla formazione intellettuale del giovane G. la ebbe il gesuita G. Sagges, con il quale nel 1688 ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] 1274) non fu l'autore né di parte, né della totalità delle Meditationes vitae Christi e la tesi secondo la quale influenzarono la Southern Passion, composta tra il 1275 e il 1285, è stata definitivamente rifiutata. La data accettata, sino al recente ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] in Curia, dove era tra i più fidati collaboratori di Innocenzo VII, fino alla morte di lui; si diceva che avesse grande influenza sul papa. Dopo la fuga del pontefice da Roma nell'agosto del 1405, accompagnò da Viterbo i condottieri incaricati della ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] Monumento - che già prima aveva avuto incarico da Enrico VI di ricondurre a Roma Gregorio VIII - avrebbe esercitato un'influenza decisiva sulla scelta dello Scolari. L'elezione di un romano alla cattedra di S. Pietro garantiva la prosecuzione degli ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.