Nato il 17 giugno 1682, morto il 30 novembre 1718. Figlio del re Carlo XI e di Ulrica Eleonora di Danimarca. Ebbe educazione accurata da buoni insegnanti, che svegliarono in lui l'interesge per la cultura. [...] come avevano fatto i suoi predecessori. Il Senato perdette ogni influenza e C. si circondò soltanto di pochi amici di fiducia fra la Russia. Intanto i belligeranti per la successione spagnola se ne disputavano l'alleanza, facendogli larghe offerte. ...
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OVIEDO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Capoluogo della provincia spagnola dello stesso nome, già capitale del regno cristiano delle Asturie, oggi uno dei centri industriali [...] del territorio asturiano (salvo cioè l'alpestre cimale cantabrico) l'influenza del vicino mare, una forte umidità, con piogge (Oviedo 935 rame), del quale le Asturie rappresentano, nell'economia spagnola, una ricca riserva. L'industria, che può ...
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IBN ṬUFAIL, Abū Bakr Muḥammad ibn ‛abd al-Malik ibn Muḥammad
Carlo Alfonso Nallino
Medico e filosofo arabo musulmano di Spagna, nato a Guadix sul Guadalquivir verosimilmente nel primo decennio del sec. [...] (v.) e da Avicenna (v.) per influenza neoplatonica, e adattato al sistema della teologia . Brönnle (3ª ed. 1907, 4ª 1910, voltata in tedesco 1907), la spagnola di F. Pons Boigues (1900), la francese di L. Gauthier (accompagnata dalla migliore ...
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Il problema dell'Adriatico, dal 1938 ai nostri giorni, oscillò tra due fasi, che furono il riflesso dei mutamenti nell'equilibrio continentale e marittimo europeo. Si passò da una sistemazione "orizzontale", [...] assicurata all'Italia la preminenza mediterranea; l'avventura spagnola era stata un successo apparente; l'accordo anglo- e dell'altra sponda, non senza l'intervento d'influenze estranee assai più remote. Il conflitto italo-iugoslavo nell'Adriatico ...
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Grande arcipelago dell'America, che a semicerchio si estende dalla Florida all'ingresso del Golfo di Maracaibo, separando così l'Oceano Atlantico dal mare dei Caraibi e dal golfo del Messico. Il nome deriva [...] controllare le dogane.
Come si vede dunque le Antille sono, in gran parte, sfuggite alla dominazione spagnola per rientrare nella sfera d'influenza politica ed economica, della potente repubblica nord-americana; la cui azione d' intervento non data ...
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Con questa parola si designa il fatto che un certo numero di specie di piante e di animali sono esclusivi di limitati territorî e mancano assolutamente nei circostanti e nei lontani: esodemismo (L. Buscalioni) [...] si parla di endemismi della flora e fauna italiana, francese, spagnola, libica e via dicendo. È d'uopo, inoltre, fare isolamento, in quanto ha permesso uno sviluppo tranquillo non influenzato, come dovette avvenire nelle masse continentali, da flore ...
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SALOMONE, Isole (A. T., 162-163)
Giuseppe GENTILLI
Raffaello BATTAGLIA
Arcipelago dell'Oceania, compreso tra 154°5′ e 164°20′ E., e tra 2° e 13°30′ S., appartenente alla Melanesia. Per i caratteri geologici [...] La vicinanza all'Equatore pone le isole sotto l'influenza diretta degli alisei; tuttavia si ha un'inversione Salomone furono scoperte nel 1568 da Hernando Gallego, pilota della spedizione spagnola di A. Mendaña, che volle dare loro il nome biblico ...
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LUIS de León
Salvatore Battaglia
Poeta e mistico spagnolo, nato a Belmonte nell'agosto 1527 o 1528, morto a Salamanca il 14 agosto 1591. Nei primi anni seguì la famiglia a Madrid e a Valladolid (1533), [...] pensiero, e, infine, per rintracciare le tradizioni della lingua spagnola e assumerne coscienza sul modello di quella italiana.
Il primo e patristiche, e soprattutto agostiniane, l'operosa influenza platonica, che dà alla sua concezione religiosa un ...
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Nacque il 6 agosto 1651 nel castello di Fénelon nel Périgord, da nobile e antica famiglia, e morì a Cambrai il 7 gennaio 1715. Dopo i primi studî fatti nell'università di Cahors, andò a Parigi ove frequentò [...] de Chaulnes (scritti a Cambrai durante la guerra di successione spagnola), è politica di pace e di giustizia, essenzialmente ostile al d'una morale fatta di tolleranza e di lealtà, l'influenza di essa sulla politica, il culto della legge e del ...
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MAURIZIO conte di Nassau, dal 1618 principe di Orange
Adriano H. Luijdjens
Nacque nel castello di Dillenburg (Germania) il 13 novembre 1567, da Guglielmo I d'Orange e da Anna di Sassonia. Nel 1577 venne [...] grandi fiumi erano, a eccezione di poche città, liberati dallo Spagnolo. Ancora nel 1595 M. prese Huy per sorpresa; nel 1596 e fu sepolto a Delft presso suo padre. M. ebbe grande influenza sull'arte della guerra (XVIII, p. 71): molti nobili francesi ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...