GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] era assicurata da finestre, protette da abbaini strutturalmente appoggiati allo stesso trave maestro; gli abbaini non richiedevano un infisso da aprire e chiudere secondo le circostanze, perché l'apertura era protetta. Con una struttura reticolare a ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] » > it. capire). Entro questa coniugazione si possono distinguere due gruppi, a seconda della presenza o meno dell’infisso -isc- (cfr. sentire / io sento, finire / io finisco). È una coniugazione debolmente produttiva, che si può arricchire di ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] . Logge ripetute su ogni livello svuotano le estremità laterali, mentre i campi centrali sono chiusi con un infisso ben proporzionato nel disegno che si ripete ogni due piani, avvicinandosi alternativamente ai prospetti laterali molto chiusi. Nella ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] dell'Ascensione, il G. salì il patibolo eretto sulla piazza del Molo e fu giustiziato. Come monito, il suo capo mozzo venne infisso su una lancia e piantato sulla torre vicina, mentre il giorno dopo i suoi beni vennero sequestrati e le sue case ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] un sacerdote. Misterioso è l'emblema di un dio Śeš'ew e di una dea Śeš'e, formato da un oggetto con sette punte infisso a un palo e sormontato da due corna capovolte. Uno stendardo divino si chiama Ġenw-śewe. Diffuso il culto degli alberi: a Menfi si ...
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È quella parte della microbiologia che si occupa dei batterî. La batteriologia data dalla scoperta dell'olandese Antonie van Leeuwenhoek (1632-1723) che poté dimostrare la natura organizzata del lievito [...] di clarino (fig. 8), mentre se la seminagione si vuol fare per infissione, questa disposizione non è necessaria e l'ago viene infisso nel centro e in profondità del terreno nutritivo (fig. 9).
I tubi, o gli altri recipienti seminati, vengono posti in ...
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SCRITTURA
Raffaele Corso
. Mezzi di comunicare ai propri simili ensieri idee, avvenimenti, sia nel tempo, sia nello spazio, esistono presso quasi tutti i primitivi, ma variano a seconda dello sviluppo [...] alla fase della pittografia, dalla figura di un serpente (coatl) e da quella di un coltello di pietra (itzl) infisso sul dorso del rettile. In documenti posteriori, appartenenti alla fase geroglifica, la sillaba itz è graficamente espressa da una ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] e Basmatian, 1972; v. Cohen e Brumlik, 1976). L'attività elettrica dei muscoli (elettrodi a placca sulla cute o ad ago infissi nel muscolo) può essere registrata quando il muscolo è a riposo oppure durante la sua contrazione volontaria o riflessa o ...
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NEPAL
A. A. Di Castro
Con il termine sanscrito Nepāla si indica propriamente la Valle di Kathmandu.
Le ricerche archeologiche condotte dalla fine del secolo scorso a oggi e gli studi di questi ultimi [...] con iscrizioni medievali, giaceva lungo l'argine di uno specchio d'acqua (sāgar), e il minore, con l'iscrizione di Ašoka, era infisso nel terreno a poca distanza - non era certamente in situ. D. Mitra ha ipotizzato che i due frammenti di Nigali Sagar ...
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Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] nascere), nella modificazione della vocale della radice (udire), nella sua dittongazione (sedere), nell’inserimento dell’infisso -isc- e palatalizzazione della consonante velare (finire), nella modificazione della vocale della radice, labializzazione ...
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infisso
agg. e s. m. [part. pass. di infiggere]. – 1. a. agg. Conficcato, affondato: un chiodo i. nella parete; s’appoggiava all’asta i. nel terreno; fig., letter.: nelle radici del petto ... avea il dolore i. del morto marito (Firenzuola)....
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...