Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] muscolatura liscia tanto degli ureteri quanto della vescica, che è causa di un ristagno urinario con maggiore predisposizione alle infezioni delle vie urinarie in gravidanza.
g) Apparato genitale. L'utero, gli annessi uterini, i genitali esterni e le ...
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Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] essere dovuta a varie cause, come l'esposizione ad agenti tossici, sia chimici sia fisici, a numerosi farmaci o ad alcune infezioni, per lo più virali. In alcuni casi non è possibile riconoscere una causa e l'aplasia viene detta allora primitiva o ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] premonitore di una policitemia vera). Cause sistemiche sono presenti nel 10-50% dei casi di prurito: infezioni, comprese alcune micosi, malattie tropicali e parassitosi intestinali; endocrinopatie, come diabete, iper- e ipotiroidismo, sindrome ...
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Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] malattia è che lo stesso soggetto può essere reinfettato dal medesimo tipo virale, oppure può avere una seconda infezione determinata da altri membri dello stesso gruppo; con alcuni di questi gruppi (specialmente Coronavirus) la reinfezione appare ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] in fisiopatie (malattie non infettive e non parassitarie), dovute a eccezionali condizioni ambientali; malattie infettive, dovute a infezioni da virus (virosi), batteri (batteriosi), funghi (micosi); fitopatie, dovute a licheni, alghe o altre piante ...
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trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] del braccio o a sforzi di particolare intensità. Alla testa la trombosi dei seni venosi spesso è secondaria a infezioni dei seni paranasali o del naso o del labbro superiore (foruncoli, flemmoni). Le trombosi venose insorgono particolarmente dopo ...
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urinario, sistema In anatomia comparata e umana, il complesso di organi e di strutture destinati all’eliminazione di diversi prodotti finali del metabolismo.
Anatomia comparata
Tra i cataboliti o escreti [...] cura consiste nell’incisione delle zone infiltrate e nella somministrazione di antibiotici. Febbre urinosa è quella dovuta alle infezioni delle vie urinarie in rapporto a malattie locali, o per infiltrazione di urina nei tessuti in seguito a trauma ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] alcune delle quali possono passare inosservate. Lo spettro della malattia (o, nel caso delle malattie infettive, il gradiente d'infezione) è la sequenza di tutti gli stati patologici che si succedono in un organismo dal momento della sua esposizione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] dopo lo scienziato tedesco osservò che l'inoculazione di bacilli tubercolari in animali già esposti in precedenza all'infezione provocava una severa risposta immunitaria locale con formazione di un tessuto di granulazione (fenomeno di Koch), vale a ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] dei sintomi e la loro costanza sono legate alla specificità del germe.
Nel 1878 Koch isolò l'agente eziologico dell'infezione delle ferite e su tale base sviluppò una teoria della specificità dei germi patogeni per cui "a ogni malattia corrisponde ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
defensina
s. f. In biologia, cellula immunitaria prodotta dai linfociti CD8 che impedisce la moltiplicazione del virus Hiv. ◆ È stato isolato un antibiotico naturale nelle vie urinarie delle donne. È stato battezzato «beta defensina 1 umana»...