ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] e della sua carriera scientifica e professionale, l'A. riportò, in un incidente di caccia, una grave ferita e una minacciosa infezione a una mano, che gli fu amputata, senza che questo estremo rimedio valesse a strapparlo alla morte, avvenuta il 27 ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] o Diplococcus meningitidis intracellularis), che provoca un’infiammazione suppurativa delle leptomeningi cerebrali e spinali. L’infezione avviene attraverso la cavità naso-faringea con diffusione ematica del germe e successiva localizzazione nelle ...
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vagina anatomia e medicina Organo copulatore femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all’utero. È organo impari e mediano, situato [...] catarrale, talvolta purulento, acuto, subacuto o cronico, della mucosa vaginale, con formazione di piccoli noduli. L’infezione è sostenuta da streptococchi che s’impianterebbero sulla mucosa già attaccata da Trichomonas foetus e dal virus dell ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] una risposta immunitaria violenta. Protozoi, funghi e batteri sono spesso dimostrabili nell’infiltrato infiammatorio. I virus provocano infezioni acute e subacute. L’encefalite virale acuta si riconosce per la distruzione di neuroni e cellule gliali ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] 18 o 21, sindrome di Turner), oppure malattie materne come il diabete, il lupus eritematoso sistemico, o alcune infezioni come la rosolia o la toxoplasmosi. Oggi, in aggiunta alle procedure chirurgiche più tradizionali, per il trattamento radicale o ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] preparazione su larga scala della penicillina si imponeva come mezzo formidabile per ridurre la morbilità e la mortalità da infezioni di guerra. Florey e Heatley partirono per l'America, ove ottennero l'interessamento degli scienziati e del governo ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] f. ed il profitto che ne proviene alla terapia. L'apprestamento e lo studio di farmaci per la cura di infezioni occupano sempre il primo posto nell'attività famacologica attuale.
Alle scoperte sensazionali dei primi antibiotici (v. in questa App ...
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REUMATICHE, MALATTIE (App. I, p. 966; cfr. anche reumatismo [XXIX, p. 172; App. II, 11, p. 703] e artrite [IV, p. 746])
Emanuele Djalma VITALI
Il termine reumatismo, pur essendo ancora molto usato, tende [...] elevati (1 : 300 fino a 1 : 1250 e oltre) di quelli che si osservano nei soggetti colpiti da infezioni streptococciche comuni. Anche l'esame del comportamento dell'antistreptochinasi e dell'antiialuronidasi possono risultare di una notevole utilità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] .
Quanto alla tubercolosi (la cui recrudescenza nei paesi più poveri è attualmente, purtroppo, legata anche alla diffusione dell'infezione da HIV), la WHO valuta che 8 milioni ca. di individui vengano contagiati ogni anno nel mondo, e comunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] le condizioni che favoriscono l’aggregazione di particelle minimae et insensibiles, come è nel caso della putrefazione o dell’infezione. I seminaria hanno cioè bisogno di un terreno simile a quello di derivazione o provenienza così che il contagio ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...