CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] di fenolo per combattere la vitalità degli agenti patogeni. Altro merito del C. fu il primo tentativo di curare certe infezioni con l'impiego di germi meno patogeni capaci di ostacolare l'azione di quelli responsabili della malattia in atto: dopo ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] pp. 113-161; Sopra una nuova specie d'immunità, in Gazzetta medica italiana, LIII [1902], pp. 81-84; Sulla teoria dell'infezione da pneumococcoe sopra una nuova specie d'immunità, in Mem. della R. Acc. di scienze,lettere e arti di Modena, sezione di ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] anatomico dell’occhio. Oftalmoreazione Reazione diagnostica introdotta da A.-L.-C. Calmette per individuare negli animali un’infezione tubercolare più o meno latente, basata sullo sviluppo di un processo infiammatorio reattivo in loco nello spazio ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] poi un'efficace profilassi (con isoniazide: per 6÷12 mesi) dei pazienti a rischio: quelli che hanno avuto un'infezione tubercolare (positività della reazione cutanea alla tubercolina) senza evidenza di malattia in fase attiva; i soggetti HIV-positivi ...
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Negli animali superiori, un elemento essenziale della difesa contro i microbi delle malattie infettive (virus) e i loro veleni, è quello della reazione immunitaria, cioè della produzione degli anticorpi, [...] forma di anafilassi nell'uomo è quella che si osserva in corso di iniezioni sieriche nel trattamento di svariate infezioni (tetano, difterite, morso di serpenti, ecc.). Questa anafilassi assume il quadro della cosidetta malattia da siero. Una parte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] trattamento locale in uno di tipo generale, anche perché la rimozione chirurgica si era rivelata inefficace nei casi in cui l'infezione si era già radicata. Così, il metodo di cura chirurgico delle ferite, che per secoli era consistito solamente nell ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] vittime, nell'età infantile, fra gli individui normali (ThTh o SS). In questo caso è evidente che un agente esterno, l'infezione malarica, opera una selezione a favore degli eterozigoti, e perciò la frequenza dell'allele th o s è mantenuta alta, a ...
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ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] e abito di moderno scienziato. La sua definizione degli "atomi" pestiferi, la chiara percezione delle due principali vie d'infezione, la respiratoria e la cutanea, la precisa descrizione dei sintomi del decorso e dell'esito della malattia dimostrano ...
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interleuchina-2 (IL-2)
Guido Poli
Citochina, originalmente definita T-cell growth factor, TCGF (1976) per la sua capacità di mantenere in vita e far proliferare linfociti non neoplastici; essa gioca [...] e del carcinoma renale. Inoltre, studi di fase III sono in corso per definirne il potenziale ruolo nel trattamento dell’infezione da HIV (in cui la somministrazione intermittente di IL-2 induce un significativo e duraturo recupero del numero di ...
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La porzione basale del diencefalo, in rapporto con l’ipofisi mediante un ristretto peduncolo. Ne fanno parte, oltre alla sostanza grigia che circonda quest’ultimo, il tuber cinereum, il peduncolo dell’ipofisi [...] nei traumi cranici, nel colpo di calore, negli stati tossici e principalmente nell’alcolismo, in alcune malattie da infezione (encefalite epidemica, lue). Di solito la sua lesione determina il cointeressamento del diencefalo e dell’ipofisi: è ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...