GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] quello conquistato da Laveran e da Marchiafava e Celli, e prima di quello raggiunto da Grassi con la scoperta che l'infezione è trasmessa da zanzare del genere Anopheles e con la descrizione, insieme con A. Bignami e G. Bastianelli, delle fasi di ...
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Batteriologo (Chamberley 1877 - ivi 1950). Nel 1900, dopo la laurea in medicina, fu nominato assistente del laboratorio clinico del St. Thomas' Hospital di Londra; lavorò poi al London Hospital e alla [...] F. d'Herelle fece la stessa osservazione. In seguito si stabilì che la formazione del materiale trasparente è dovuta all'infezione dei batterî da parte di batteriofagi. I suoi studî hanno contribuito a creare una visione sovranazionale della ricerca ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] poi il tema centrale del suo pensiero. Richiamato alle armi nel 1940, fu inviato sul fronte albanese, dove contrasse un'infezione malarica. Rimpatriato, fu ricoverato in ospedale prima a Bari, poi a Torino, ove, dal luglio 1941, cominciò a lavorare ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] Della Martina (o Martira). Rimasto vedovo, si risposò il 1º maggio 1890 con Rosa Coppola. Nel 1893 contrasse una grave forma di infezione in seguito all'epidemia di colera che in quell'anno colpì la città di Nola; costretto a lasciare la scuola per l ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] che la resistenza batterica è dovuta a mutazioni spontanee, le quali consentono a nuovi ceppi batterici di neutralizzare l'infezione virale e sopravvivere a essa. L'interpretazione matematica di tali risultati fu elaborata da Delbrück sulla base di ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] cantare nelle ottave del Lamento sopra il male incognito, celebre ai suoi tempi.
La prima parte, composta durante l'infezione, presenta accenti sostanzialmente tristi, desolati, senza più speranza nei medici e nelle medicine; per l'inverso la seconda ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] nel trattamento delle convulsioni dei bovini.
Anche il fratello Pompeo, nato nel 1830 e morto nel 1859 in seguito a infezione morvosa contratta nel corso di un esame autoptico, fu a sua volta un noto e apprezzato veterinario.
Intrapresi gli studi ...
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BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] Londra, allora diretto da V. Horsey. Qui nacque il suo interesse per i problemi immunologici e vaccinoterapici inerenti all'infezione tubercolare umana, che avrebbe poi approfondito alcuni anni più tardi a Genova.
Tornato in Italia, rimase ancora a ...
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Mauro, Ezio. - Giornalista italiano (n. Dronero 1948). Ha iniziato la carriera giornalistica alla Gazzetta del popolo di Torino (1972-80), dove si è occupato in particolare delle vicende legate al terrorismo. [...] una rivoluzione (2017); L'uomo bianco (2018); Anime prigioniere (2019); nel 2020, Liberi dal male. Il virus e l'infezione della democrazia e La dannazione: 1921. La sinistra divisa all'alba del fascismo; Lo scrittore senza nome. Mosca 1966: processo ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] di nuovo con una coltura fresca di batteri, osservò che i polli erano diventati resistenti (oggi diciamo immuni) all’infezione. Pasteur concluse che il contatto dell’organismo con microrganismi meno vitali genera in esso una resistenza e che, se ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...