PARASSITOLOGIA (XXVI, p. 308)
Nonostante i crescenti progressi nel campo dell'igiene e della profilassi, alcune elmintiasi, come per es. la schistosomiasi da Schistosoma mansoni, che si sta paurosamente [...] un ciclo al di fuori dei corpuscoli rossi, chiarendo così molti lati restati ancora oscuri nell'infezionemalarica (v. malaria, in questa App.).
I moderni mezzi di comunicazione e quindi il pericolo di trasportare rapidamente artropodi trasmettitori ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Pontine, si mirava ad arrestare il declino anche demografico della provincia di Marittima, dovuto alla recrudescenza dell’infezionemalarica, a dare lavoro a migliaia di braccianti e a recuperare alle colture un’area che avrebbe potuto assicurare ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] E. Doereng e Robert B. Woodward sintetizzano la chinina, il più efficace principio attivo per il trattamento dell'infezionemalarica, dal catrame di carbone. Per questo risultato Woodward riceverà il premio Nobel 1965 per la chimica.
Scoperto il ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] Ch. Richet nel 1902).
In campo parassitologico il XIX secolo ha visto le maggiori e fondamentali scoperte: l'esempio dell'infezionemalarica primeggia su tutti (G. B. Grassi, C. L. A. Laveran, Golgi, R. Ross); ma di fondamentale importanza furono le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] l’anno. A partire dagli anni Ottanta, furono realizzate osservazioni ed esperimenti fondamentali per stabilire la natura dell’infezionemalarica e il suo meccanismo di trasmissione. Celli e Marchiafava perfezionarono la descrizione del parassita ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] : già gli ippocratici conoscevano lo schema ciclico di improvviso aumento e successivo declino della temperatura, tipico dell'infezionemalarica. Nel 1800 i medici non utilizzavano ancora i termometri; pur essendo stati inventati alla fine del XVI ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] Koch scosse le certezze del G., riconfermate però quando, il 1° novembre di quell'anno, ottenne il primo caso di infezionemalarica con la puntura di Anophelesclaviger su un uomo sano e, un mese dopo, insieme con i suoi collaboratori, rinvenne parte ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...] allo stato di eterozigoti (spesso chiamati portatori), e che perciò non hanno la malattia, risultano più resistenti all’infezionemalarica.
L’altra categoria di anemie emolitiche è quella in cui i globuli rossi vengono aggrediti dall’esterno. Gli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] determinò l’interruzione degli interventi di lotta antimalarica e creò le condizioni per una gravissima ripresa dell’infezionemalarica in Italia, a seguito dei movimenti di popolazioni con circolazione di persone infette e distruzione o mancata ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] di condizioni idrotelluriche e da notevoli difficoltà di risanamento; sui diversi problemi determinati dalla diffusione dell'infezionemalarica, sui danni economici da questa provocati; sui metodi e le spese occorrenti per il risanamento; sulla ...
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malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...